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18-05-2015

Task force 45 sul fronte di guerra iracheno

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Dopo il bliz delle forze speciali americane in Siria che ha portato all’uccisione del leader dell’Isis Abu Sayyaf, l’Italia accoglie una precedente richiesta statunitense ed invia sul fronte iracheno circa 70 uomini provenienti dalla Task Force 45 fatti rientrare da qualche mese dall’Afghanistan.

La scelta italiana si inquadra in una più generale strategia che vede l’utilizzo di “specialisti“ in Siria ed Iraq.

Attualmente le città irachene di Mosul, Baji e Ramadi sono l’obiettivo primario della coalizione occidentale, si lavora per preparare un’offensiva urbana che consenta ai curdi di riconquistare inizialmente i quartieri periferici e successivamente interi quadranti di città controllati dal califfato.

Gli specialisti italiani insieme alle forze statunitensi, britanniche ed australiane  avranno il compito di affiancare con particolari regole di ingaggio i reparti curdi ed iracheni al fine di spostare in avanti la linea del fronte di guerra.

La task Force 45 ha già inviato nel nuovo scenario i propri veicoli e mezzi speciali per la difesa (blindati Lince, Elicotteri CH47 e NH 90 e Droni Predator).

Come sempre accade in questi casi l’azione delle Unità Speciali viene considerata “ombra“ e si declina senza alcuna copertura legale sia nazionale che da parte ONU, le informazioni di missione vengono fornite solo in una fase successiva senza trasmettere i numeri esatti dell’utilizzo di uomini e mezzi.

Non si conoscono neppure i caveat nazionali dei Military Advisor italiani 

© Riproduzione Riservata

Sergio Giangregorio

Laureato in scienze politiche e relazioni internazionali. Perfezionato presso L’Università degli Studi Roma 3 in “ Modelli Speculativi e ricerche educative nell’interazione multimediale di primo e secondo livello“ Docente universitario a contratto in materie investigative con specifico expertise sulla sicurezza in aree urbane, sulle tecniche di intelligence e di peacekeeping. Esperto di comunicazione in situazioni estreme.

Giornalista investigativo ed analista di intelligence , come Ghost writer ha elaborato numerosi studi strategici coprendo tutti i teatri di guerra dai balcani , al vicino oriente seguendo i conflitti in Afganistan, Iraq e nel nord-Africa.

Presidente del Centro Europeo Orientamento e Studi – Ente morale di diritto privato per la difesa dei diritti civili.

Direttore Responsabile del magazine online Convincere.

Website: www.sergiogiangregorio.it

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