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LA RIVENDICAZIONE DELLA MORTE DI TREVISAN

Martedì, 12 Marzo 2013 00:37

Rivendicazione Morte TrevisanRiportiamo la traduzione della rivendicazione pubblicata in lingua inglese dal gruppo terroristico Ansaru dell'uccisione dei sette rapiti in Nigeria, tra cui figurava Silvano Trevisan, ingegnere italiano di 69 anni. 

IN NOME DI ALLAH IL PIU' COMPASSIONEVOLE E IL PIU' MISERICORDIOSO

Si ricorda che J.A.M.B.S. ha annunciato la cattura di sette stranieri cristiani e ha avvertito che se ci fosse stato qualche tentativo di salvataggio di questi, avrebbero messo la loro vita in pericolo. Il governo nigeriano ha annunciato che l'avrebbe fatto con ogni mezzo, hanno ignorato il nostro avvertimento come il presidente ha comandato agli agenti di sicurezza.

In più, il governo britannico ha inviato cinque caccia bombardieri, militari e intelligence, sfilando a Bauchi con l'ordine di liberarli.

Hanno anche arrestato molte persone incluse donne uccidendo alcune di loro.

In base a questi eventi, le operazioni del governo nigeriano e britannico hanno portato alla morte dei sette stranieri cristiani. Perché l'anima di un singolo credente (musulmano) vale più di quella di migliaia di infedeli.

Abu Usamatal Ansary

(JAMBS leader)

Published in Africa

In data 09/03/13 attorno le ore 14.00 viene rivendicata su un sito in lingua inglese l'uccisione di Silvano Trevisan e degli altri sei ostaggi, tre lavoratori di nazionalità libanese, un britannico, un greco e un filippino, sequestrati in Nigeria il 16/02 scorso. La notizia ha iniziato a circolare piuttosto velocemente nonostante la Farnesina non abbia potuto confermare il decesso del connazionale, la conferma non è giunta nella giornata di sabato 9 nemmeno dalle autorità nigeriane. Il sito di monitoraggio SITE, con sede nel Maryland, pubblica un video alle ore 09.37 locali dal titolo "Ansar al-Muslimeen Announces Execution of Foreign Hostages" che mostra i corpi degli ostaggi uccisi. Dalle immagini del video non è possibile però procedere al riconoscimento del corpo di Trevisan. Appena dopo le 13.00 ora italiana del giorno 10/03 arriva la conferma da parte della Farnesina dell'uccisione di Trevisan e degli altri sei ostaggi.

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AFRICA - WEEKLY UPDATE

Mercoledì, 13 Febbraio 2013 20:33

La Nigeria continua ad essere scossa dalla militanza islamista riconducibile al gruppo Boko Haram e nel vicino Mali le truppe francesi affrontano i militanti islamisti nel nord. Nella Repubblica Centrafricana i ribelli entrano nel governo di Bozizè.

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Daily Update 28/01/2013

L'intervento da parte delle truppe francesi nel nord del Mali produrrà nel breve-medio termine un incremento di attività terroristiche nelle aree adiacenti, le zone confinanti del Niger potranno subire incursioni da parte di miliziani islamisti in fuga dal Mali a causa dello scarso controllo del confine da parte delle forze di sicurezza del Niger. È opportuno ricordare che alcuni dei terroristi coinvolti nell'attacco di In Amenas si ritiene provenissero dal Niger, a conferma della vulnerabilità dei confini e del carattere regionale delle destabilizzazioni.

Funzionari diplomatici occidentali e altri obiettivi strategici potrebbero diventare oggetto di attacchi nelle città di Niamey e di rapimenti nelle aree desertiche a causa dell'aumento di sentimenti ostili nei confronti del personale occidentale dovuto alle operazioni in Mali.

Anche le regioni settentrionali del Burkina Faso (Oudalan, Soum, Loroum), caratterizzate dalla presenza di militanti islamisti, potranno subire un aumento di attività terroristiche, si consiglia quindi al personale straniero di evitare spostamenti nell'area. Anche le missioni diplomatiche di Ouagadougou o obiettivi militari potranno subire attacchi. Si ritiene invece che a sud della capitale la situazione dovrebbe mantenersi in condizioni di sicurezza.

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