Una guerra non convenzionale che coinvolge Hacker provenienti da ogni parte del mondo (esistono anche gruppi italiani). Chi c’è dietro anonymous? In realtà chiunque abbia competenze informatiche di un certo livello, che rispetti le regole di ingaggio fissate dal gruppo. Il brand Anonymous gioca a favore di esperti informatici appartenenti anche a servizi segreti di paesi occidentali, che non possono ufficializzare l’attacco con una bandierina geografica. Obama nel frattempo presenterà un piano di difesa per il web dopo il blocco da parte dei pirati della Corea del Nord… non sarà scontata l’approvazione, visti anche i pareri di alcuni che sosterrebbero la non attendibilità delle caratteristiche tecniche contenute nel provvedimento.
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