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23-01-2023

LEOPARD 2

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La Germania non è riuscita a raggiungere un accordo con i suoi principali alleati occidentali sull'invio di carri armati Leopard 2 in Ucraina, nonostante le crescenti pressioni della NATO e di Kiev per intensificare i suoi aiuti militari in vista di una potenziale offensiva russa di primavera. "Non possiamo dire oggi quando verrà presa una decisione e quale sarà tale decisione sui carri armati Leopard", ha detto venerdì scorso ai giornalisti il neo ministro della Difesa Boris Pistorius . I carri armati Leopard 2 sono visti come un veicolo militare moderno e vitale che rafforzerebbe le forze di Kiev, mentre la guerra con la Russia si avvicina al traguardo di un anno. Venerdì il ministro della Difesa tedesco Boris Pistorius ha incontrato il suo omologo statunitense, il segretario alla Difesa Lloyd Austin, e il ministro della Difesa ucraino Oleksiy Reznikov nella base aerea di Ramstein. Pistoriusè stato nominato ministro della Difesa solo giovedì 19 gennaio 2023, ma le sue prime ore di lavoro sono state dominate dalle chiamate degli Stati Uniti e di altri partner della NATO per dare il via libera alla spedizione dei carri armati Leopard 2. Diversi paesi europei si sono impegnati a inviare carri armati in Ucraina nelle ultime settimane. Ma prima di unirsi a loro, la Germania ha chiesto che gli Stati Uniti inviassero i propri carri armati M1 Abrams.

Il presidente francese Emmanuel Macron ha dichiarato di non escludere la possibilità di inviare carri armati Leclerc in Ucraina. Ha avvertito, tuttavia, ( forse un po’ in maniera contraddittoria)che l'invio di carri armati non deve mettere in pericolo la sicurezza della Francia o intensificare la guerra tra Ucraina e Russia.

Il ministro degli Esteri britannico James Cleverly ha detto domenica in un'intervista a Sky News che vorrebbe vedere gli ucraini "dotati di cose come il Leopard 2". Il rappresentante degli Stati Uniti Michael McCaul, il nuovo presidente repubblicano della commissione per gli affari esteri della Camera, ha dichiarato a "This Week" della ABC che gli Stati Uniti dovrebbero offrire i loro pesanti carri armati Abrams all'Ucraina per incoraggiare la Germania a inviare anche i suoi Leopard 2.

Il ministro degli Esteri lettone Edgars Rinkevics ha invitato Berlino a "fornire oggi carri armati Leopard all'Ucraina".Il primo ministro estone Kaja Kallas ha chiesto che "molte più" armi vengano inviate in Ucraina e più velocemente. Il ministro degli Esteri polacco Zbigniew Rau ha sollecitato "azione immediata".

Qual è l'argomento contro la fornitura dei carri armati?

Gli oppositori ritengono che la fornitura di carri armati rappresenterebbe un'escalation (forse fatale) del coinvolgimento dei paesi della NATO nella guerra, aumentando il rischio che la guerra si estenda. (come dargli torto?).

Il ministro degli Esteri tedesco Annalena Baerbock   ha comunquedetto che, Berlino non si opporrà se la Polonia deciderà di inviare carri armati di fabbricazione tedesca in Ucraina per aiutarla nella sua lotta contro gli invasori russi.

La Germania vuole evitare di trascinare la NATO in un conflitto più ampio Scholz ha ripetutamente rifiutato di dare il via libera al suo paese o ad altri per esportare i carri armati Leopard in Ucraina, dicendo che i carri armati occidentali dovrebbero essere forniti a Kiev solo se c'è un accordo tra i principali alleati.

Berlino è anche riluttante a fornire armi che consentirebbero a Kiev di effettuare attacchi sul suolo russo o che potrebbero potenzialmente trascinare la NATO in un conflitto più ampio con Mosca.

"La Germania non andrà da sola, la Germania agirà insieme ai suoi alleati e soprattutto con il nostro partner transatlantico, gli Stati Uniti. Qualsiasi altra cosa sarebbe irresponsabile in una situazione così pericolosa", per mesi l'opinione pubblica tedesca ha appoggiato il rifiuto di Scholz di inviare armi pesanti in Ucraina. Ma secondo l'ultimo sondaggio il sostegno pubblico tedesco per la fornitura di carri armati all'Ucraina è cresciuto al livello più alto di sempre: il 46% degli intervistati è favorevole alla consegna di carri armati Leopard.

 

Mario Neri

Laureato in giurisprudenza ed in scienze giuridiche. Master di II livello in scienze criminologiche.

Esperto di diritto internazionale e di programmi relativi al mantenimento della pace nelle aree di crisi.

Ufficiale in congedo dell’Esercito “ Folgore “. Analista nelle politiche di intelligence.

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