Storicamente parlando, le relazioni tra Ankara e Atene hanno sovente vissuto periodi tumultuosi come testimoniato, ad esempio, dal contenzioso sull'isola di Cipro. La “disputa sul Mar Egeo” si costituisce come seconda fonte di attrito tra i due stati che, in diverse occasioni, sono stati prossimi a un confronto armato.

Questa “disputa” può essere definita come una «serie di controverse problematiche [...] concernenti la sovranità e i diritti a essa pertinenti nell’area del Mar Egeo»[3]; problematiche legate principalmente alla delimitazione delle rispettive acque territoriali e del rispettivo spazio aereo, e allo sfruttamento della piattaforma continentale. Una “disputa” che «per diversi decenni, specialmente a partire dal 1974, […] è stata una degli aspetti più controversi delle relazioni tra Grecia e Turchia»[4].

L’episodio di lunedì, qualora confermato, andrebbe ad aumentare il numero degli “incidenti” avvenuti nel 2014. Infatti, interferenze reciproche sono state registrate, ad esempio, nel mese di luglio e settembre e, come si può evincere dalla lettura dei titoli “lanciati” dai media nazionali, la “disputa” è quanto mai viva anche al suo quarantesimo anno di vita.

Figura 1 – World Bulletin. Immagine di un articolo del portale turco World Bulletin (30 settembre 2014).

Fonte: http://www.worldbulletin.net/news/145449/greek-f-16s-harrass-turkish-warship-aircraft.

Figura 2 – Ekathimerini. Immagine di un articolo del portale greco Ekathimerini  (9 luglio 2014).

Fonte: http://www.ekathimerini.com/4dcgi/_w_articles_wsite1_1_09/07/2014_541243.