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SHADOW WAR

Thursday, 24 April 2025 22:59

Israele non ha escluso un attacco agli impianti nucleari iraniani nei prossimi mesi, nonostante il presidente Donald Trump abbia detto al primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu che per ora gli Stati Uniti non sono disposti a sostenere una simile azione. Gli israeliani hanno promesso di impedire a Teheran di acquisire un'arma nucleare e Netanyahu ha insistito sul fatto che qualsiasi negoziazione con l'Iran dovrà portare allo smantellamento completo del suo programma nucleare. Negli ultimi mesi, Israele ha proposto all'amministrazione Trump una serie di opzioni per attaccare le strutture iraniane, alcune delle quali con tempistiche che vanno dalla tarda primavera all'estate. I piani includono un mix di attacchi aerei e operazioni di commando di varia intensità che potrebbero rallentare la capacità di Teheran di sviluppare il suo programma. Una guerra tra Israele e Iran, che comporterebbe indubbiamente un coinvolgimento diretto degli Stati Uniti, sarebbe catastrofica per gli interessi degli Stati Uniti e per tutto il Medio Oriente. Netanyahu considera da tempo l'Iran la principale minaccia per Israele e ha cercato per decenni di convincere gli Stati Uniti ad attaccare l'Iran. L'attacco segnerebbe una svolta clamorosa nella "guerra ombra" che dura da decenni tra Iran e Israele. Netanyahu e i suoi sostenitori a Washington considerano il problema esistenziale. Dagli anni '90, Netanyahu ha lanciato l'allarme per l'imminente sviluppo di armi nucleari da parte dell'Iran, spesso sollecitando gli Stati Uniti a intraprendere un'azione militare diretta contro Teheran o implorandoli di farlo per conto loro.

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THE COMMON ENEMY

Friday, 18 April 2025 12:16

ll presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha nuovamente accusato Volodymyr Zelenskyy di aver scatenato una guerra con la Russia, il giorno dopo che un massiccio attacco russo ha ucciso 35 persone a Sumy . Trump ha affermato che il presidente ucraino deve condividere la colpa con Vladimir Putin per la guerra e i "milioni di morti". Parlando alla Casa Bianca, il presidente Trump, riferendosi ai finanziamenti statunitensi all'Ucraina, ha affermato: "Non si può iniziare una guerra contro qualcuno che è 20 volte più grande di te e poi sperare che la gente ti dia dei missili". Trump ha aggiunto che L'Ucraina dovrebbe tenere le elezioni perché Zelensky ha un "tasso di approvazione del 4%", ed ha anche attribuito la colpa del conflitto all'ex presidente degli Stati Uniti Joe Biden. Trump come Putin sembrano concordare nel mettere in dubbio la legittimità di Zelensky. Facciamo un passo indietro. Putin e molti dei suoi più fidati alleati sono emersi dai resti del KGB, l'agenzia di intelligence dell'era sovietica. Non hanno mai dimenticato l'umiliazione della caduta dell'Unione Sovietica e non sono contenti di come è andato il mondo da allora. Putin salì al potere durante il caos degli anni Novanta, quando l'economia russa crollò e dovette essere salvata dal Fondo monetario internazionale e dalla Banca mondiale: un'altra umiliazione per l'ex superpotenza. Ma dal 2000, quando Putin divenne presidente, il costante aumento dei prezzi del petrolio rese la Russia e molti russi più ricchi che mai la Russia cominciò ad avere voce in capitolo e fu invitata a far parte del G7, il gruppo delle maggiori economie mondiali, ribattezzato G8 dopo l'adesione. Successivamente la Russia è stata espulsa dal G8, sanzionata dall'Occidente e ostracizzata sulla scena globale a causa della sua aggressione contro l'Ucraina. Trump vuole che la guerra in Ucraina finisca il prima possibile, anche se ciò significa ulteriori perdite territoriali per l'Ucraina. Putin ha quindi poco da perdere dal dialogo. Putin ordinò l'invasione su vasta scala dell'Ucraina nel febbraio 2022 per imporre un cambio di regime a Kiev, pianificando l'insediamento di un governo filo-moscovita. Il suo obiettivo era trasformare l'Ucraina in uno stato vassallo come la Bielorussia e impedirle di aderire all'Unione Europea e alla NATO in futuro. Non ha raggiunto questo obiettivo ricorrendo alla forza militare, ma ciò non significa che vi abbia rinunciato. Potrebbe invece provare a raggiungerlo con altri mezzi. Il modo più semplice per la Russia di ottenere ciò che vuole in un altro Paese non è attraverso mezzi militari, ma attraverso l'interferenza e il processo elettorale è probabile, che questo sia ciò che Mosca cercherà di fare dopo l'entrata in vigore di un cessate il fuoco. Questo è il motivo per cui la Russia continua a mettere in dubbio la legittimità di Zelensky e a spingere per le elezioni, e perché il Cremlino ha esultato quando Trump ha adottato questa narrativa e ha definito il leader ucraino "un dittatore senza elezioni".

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FIGHT EUROPE

Monday, 14 April 2025 15:57

La politica degli Stati Uniti intorno al 1945, nota come Dottrina Truman, aveva al centro di tutto, l'idea che contribuire alla difesa della democrazia all'estero fosse vitale per gli interessi nazionali degli Stati Uniti. Dalla DT nacque l’idea della creazione della NATO nel 1949, concepita per difendere le democrazie dall'Unione Sovietica che aveva ormai esteso il suo controllo sulla parte orientale dell'Europa. Gli Stati Uniti, tradizionalmente isolazionisti e protetti da due vasti oceani, erano usciti dalla Seconda Guerra Mondiale come leader del mondo libero. Mentre l'America proiettava la sua potenza in tutto il mondo, trascorse i decenni del dopoguerra a rimodellare gran parte del mondo a propria immagine. Da quasi 80 anni, il fondamento della sicurezza europea è racchiuso nell'articolo 5 del Trattato del Nord Atlantico, che stabilisce che un attacco a uno Stato membro dell'alleanza è un attacco a tutti gli Stati membri. Con l’avvento di Trump i presupposti fondamentali su cui gli Stati Uniti hanno basato le loro ambizioni geostrategiche sembrano destinati a cambiare. In questo momento, non si può essere certi che l'articolo 5 verrebbe attivato in caso di attacco russo a un paese europeo... Non si può dare per scontato che gli Stati Uniti accorrerebbero in soccorso. Tuttavia tra soli 20 mesi, nel novembre 2026, negli Stati Uniti si terranno le elezioni di medio termine. Se perdesse il controllo di una o di entrambe le Camere, il potere che Trump ha attualmente di far approvare ogni piano e politica, indipendentemente da quanto controverso sia, diminuirebbe notevolmente.

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THEY ARE MINE

Tuesday, 01 April 2025 14:51

Nel suo discorso tenuto alla sessione congiunta del Congresso del 4 marzo, il presidente Trump ha ribadito la promessa di garantire agli Stati Uniti il controllo della Groenlandia e del Canale di Panama ."Abbiamo bisogno della Groenlandia per la sicurezza nazionale e persino per la sicurezza internazionale", ha detto il presidente durante il suo discorso. "Penso che ce la faremo. In un modo o nell'altro, ce la faremo". Il primo ministro della Groenlandia ha risposto : "Non siamo in vendita e non possiamo semplicemente essere presi". Il presidente di Panama ha condannato le dichiarazioni di Trump e ha affermato in un post sui social media: "Il Canale è panamense". Il Regno di Danimarca iniziò a colonizzare la Groenlandia all'inizio del XVIII secolo. Fu solo durante la Seconda guerra mondiale che gli Stati Uniti stabilirono una presenza sull'isola, quando l'allora ambasciatore danese negli Stati Uniti, Henrik Kauffmann, si rifiutò di arrendersi al dominio degli occupanti nazisti della Danimarca. La Danimarca fu liberata dall'occupazione nazista nel 1945, ma gli Stati Uniti non abbandonarono la loro base militare, la base spaziale Pituffik, che ancora oggi rimane l'installazione militare americana più a nord. Il Canale di Panama fu costruito dagli Stati Uniti tra il 1904 e il 1914. Funge da scorciatoia tra l'Oceano Pacifico e i Caraibi, oltre che con l’oceano atlantico accorciando drasticamente le rotte di navigazione dall'Asia ai porti degli Stati Uniti orientali. Per decenni la gestione fu affidata al governo degli Stati Uniti, cosa che causò tensioni con Panama. Negli anni '70, gli Stati Uniti e Panama firmarono un trattato che stabiliva la neutralità permanente del canale. Gli Stati Uniti si impegnarono a rinunciare al controllo del canale e lo fecero pienamente nel 1999. Il canale è ora gestito dalla Panama Canal Authority.

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USA vs UE

Friday, 21 March 2025 18:56

La nostra economia, sicurezza e democrazia europea sono a rischio. Con il radicale cambiamento di politica estera della Casa Bianca, l'Europa si trova di fronte a una sfida fondamentale. La nostra risposta finora è stata insufficiente, principalmente perché non abbiamo una voce europea unificata. Si potrebbe obiettare che non è la prima volta che ci sono gravi fratture nella partnership transatlantica una su tutte per esempio quando gli Stati Uniti non hanno esitato ad agire in maniera unilaterale, senza curarsi che gli interessi dei loro alleati potevano essere influenzati negativamente, come fece Richard Nixon quando tolse gli Stati Uniti dal gold exchange standard nel 1971. Nixon istituì anche una «tassa temporanea sulle importazioni pari al 10%», rassicurando i cittadini americani che non avrebbero risentito della svalutazione del dollaro, ma che anzi tale decisione avrebbe contribuito a «stabilizzarne il valore», controllando le dinamiche inflazionistiche e favorendo i «lavoratori statunitensi e la bilancia commerciale del Paese». Dopo il violento attacco lanciato contro le democrazie europee dal vicepresidente statunitense JD Vance a Monaco il 14 febbraio, non ci sono più dubbi.

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EU ARMY

Monday, 10 March 2025 12:31

L'Europa deve essere in grado di difendersi dalla Russia, con o senza gli Stati Uniti. E’ questo il refrein di questi giorni. In tutta Europa si vedono i segnali di un continente che si prepara all'impensabile. "La Russia si sta preparando per una guerra con l'Occidente", ha affermato il capo dell'intelligence estera tedesca Bruno Kahl in un discorso di novembre. La Lituania ha in programma di piazzare mine sui suoi ponti verso la Russia , pronte a esplodere se i carri armati del Cremlino provassero ad attraversare. Nel vicino Mar Baltico, le navi della NATO stanno dando la caccia alla cosiddetta "Flotta ombra" russa, accusata di aver tagliato i cavi delle comunicazioni sottomarine. E nei cieli d'Europa ci sono piani per costruire un vasto sistema di difesa missilistica, simile all '"Iron Dome" di Israele , ma con lo scopo esplicito di abbattere i razzi lanciati da Mosca. Nel momento forse più concreto riguardo il raggiungimento della pace in Ucraina, considerato anche lo stop di aiuti militari USA all’Ucraina, l’Europa decide di riarmarsi perché convinta che la Russia una volta firmato il trattato di pace con l’Ucraina comincerà una nuova guerra, subito? fra tre anni? fra dieci anni? attaccando i Baltici, Polonia ,Finlandia, Norvegia poi giù giù via via invadere la Germania la Francia la Spagna e finalmente arrivare a Lisbona per poi giocare con il mondo come faceva Charlie Chaplin nel grande dittatore. Per evitare l’effetto Chaplin dobbiamo riarmarci. E’ strano il presidente degli USA dice di essere il profeta della pace ma contemporaneamente dice all’Europa di riarmarsi.

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BACK TO THE INTERWAR PERIOD

Friday, 28 February 2025 12:00

A circa un mese dall'inizio del secondo mandato di Donald Trump come presidente degli Stati Uniti, è ormai chiaro in tutto il mondo che l'approccio americano alla politica estera sta subendo un cambiamento significativo. Dalla fine della Seconda guerra mondiale, l'alleanza degli Stati Uniti con l'Occidente si è mantenuta stabile, ma con l'evolversi della situazione, gli studiosi della storia affermano che l'ordine mondiale che abbiamo conosciuto per 80 anni potrebbe subire un cambiamento radicale. L'incubo di noi tutti è che l'alleanza transatlantica forgiata nella seconda guerra mondiale si stia sgretolando davanti ai nostri occhi. L'inconcepibile è diventato non solo possibile, ma probabile, o come ha detto Macron: "Non pensare che l'impensabile non possa accadere, incluso il peggio". Margaret MacMillan, professoressa di storia internazionale a Oxford, ha detto: "Non bisogna sottovalutare mai l'importanza degli individui nella storia, soprattutto se esercitano un grande potere, e Donald Trump ha le mani sulle leve del paese più potente del mondo. Non è controllabile da nessuno... Non ha un insieme chiaro di politiche, ma un insieme di gusti e antipatie. Le decisioni si basano su emozioni, capricci e idee dell'ultimo momento", ha affermato. “Anche le grandi potenze hanno bisogno di alleati, eppure lui si sta rivoltando contro i suoi alleati.” Non si può nemmeno fare appello a coloro che hanno buonsenso negli Stati Uniti, evidenziando che il loro leader li sta portando su un sentiero disastroso. Trump ha ripulito da tempo l'attuale partito repubblicano dai politici che hanno sfidato il suo governo. I repubblicani hanno scoperto che sfidare Trump non era un percorso di carriera redditizio. La considerazione principale di Trump nell'assemblare il suo team di politica estera è stata la lealtà, non il talento. “Come europei dobbiamo organizzarci non solo all’interno dell’UE, ma con i britannici, i norvegesi e con gli altri paesi che vogliono partecipare per affrontare le nuove sfide che ci vengono presentate anche da Trump” ha affermato il ministro degli esteri Caspar Valdkamp. Va ricordato che le mosse di Trump non sono nuove, a Monaco nel 1938, Hitler fece pressioni sui leader di Gran Bretagna e Francia perché accettassero la spartizione della Cecoslovacchia, mentre il rappresentante cecoslovacco fu costretto a sedersi fuori in un'anticamera. "O nas, bez nas" — su di noi, senza di noi.

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President for Life

Friday, 14 February 2025 12:02

La narrazione dominante sui sostenitori di Donald Trump, altrimenti noti come nazione MAGA, è che sono generalmente ignoranti, razzisti, reazionari, completamente ciechi ai difetti di Donald Trump e forse incapaci di prendere decisioni nel loro interesse personale. Le persone si chiedono: perché questo gruppo continua a sostenere appassionatamente un uomo che deve affrontare 91 accuse penali in quattro casi di reato? Perché qualcuno dovrebbe continuare a sostenere un tale presidente? Perché schierarsi dietro qualcuno che flirta apertamente con il totalitarismo e scherza sull'imposizione di una dittatura il primo giorno della sua amministrazione? Donald Trump ha "scherzato" a lungo sul suo desiderio di diventare presidente a vita. Per usare solo un esempio: quando ha parlato del presidente cinese Xi Jinping, Trump ha detto : "Ora è presidente a vita. Presidente a vita. No, è fantastico. E guarda, è stato in grado di farlo. Penso che sia fantastico. Forse dovremo provarci un giorno". Secondo il Washington Post , si vocifera addirittura che Trump potrebbe anche invocare l' Insurrection Act, il che gli consentirebbe di schierare l' esercito statunitense contro i manifestanti americani, nell'ambito di un piano più ampio per punire o mettere a tacere i suoi oppositori politici. Il fatto è che siano disinteressati, disinformati o semplicemente ignoranti, milioni di americani non sono in grado di rispondere nemmeno alle domande più basilari sulla politica americana, per non parlare degli affari mondiali. George Barnett, ricercatore in comunicazione e professore presso la School of Informatics dell'Università di Buffalo, sostiene che le “persone provenienti da altri Paesi e qualsiasi cittadino statunitense colto e viaggiatore sanno che, come gruppo, gli americani sono praticamente all'oscuro di tutto ciò che avviene al di fuori dei nostri confini”.

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THE SOUND OF SILENCE

Saturday, 01 February 2025 19:04

Disorganizzati e scoraggiati, sono coloro che si oppongono alle politiche del presidente degli Stati Uniti Donald Trump, tutti diventati inaspettatamente silenziosi. Gli oppositori di Trump sembrano intimoriti dalla sottomissione, sbalorditi dalla velocità e dalla portata delle sue azioni da quando è rientrato nel governo . Lo "shock and awe" dei suoi primi ordini esecutivi (riforma della politica sull'immigrazione, smantellamento delle energie rinnovabili, abolizione della cittadinanza per diritto di nascita, grazia per i rivoltosi del 6 gennaio 2021 e fine dei programmi di diversità, equità e inclusione) li ha lasciati storditi, incerti su cosa concentrarsi per primo. In base al 14° emendamento della Costituzione, chiunque nasca negli Stati Uniti è un cittadino, a meno che i suoi genitori non siano diplomatici stranieri. Trump sta tentando di modificare unilateralmente questa disposizione, in modo che ai figli di migranti senza documenti o a quelli con visti temporanei non venga concessa la cittadinanza. La scarsità di voci contrarie a Trump, al di fuori di alcuni importanti esponenti democratici del Congresso, è stata così evidente che l'unica donna disposta ad affrontare direttamente il presidente, un sacerdote episcopale, è diventata una piccola celebrità nazionale.

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GOODBYE JOE

Thursday, 16 January 2025 18:19

Nel suo discorso di addio che ha posto fine a una carriera politica durata decenni, il presidente uscente degli Stati Uniti Joe Biden ha avvertito che un'“oligarchia” estremamente ricca e potente sta minacciando la democrazia americana. Biden ritiene che questa concentrazione di potere nelle mani di pochi comporti rischi significativi se non controllata. A pochi giorni dal ritorno alla Casa Bianca del presidente eletto Donald Trump, in America sta prendendo forma un'oligarchia di estrema ricchezza, potere e influenza che minaccia la nostra intera democrazia, i nostri diritti fondamentali, le libertà e la giusta possibilità di successo per tutti", ha affermato Biden. Ha elogiato il lavoro della sua amministrazione nel mantenere una democrazia forte, ma ha affermato che una "pericolosa concentrazione di potere nelle mani di pochissime persone ultra-ricche" pone enormi rischi per la nazione "se il loro abuso di potere non viene controllato". Biden, 82 anni, ha attaccato il "complesso tecnologico-industriale" ultra-ricco che, a suo dire, potrebbe esercitare un potere incontrollato sugli americani. Ha anche utilizzato il suo ultimo discorso televisivo dalla Casa Bianca per lanciare avvertimenti sui cambiamenti climatici e sulla disinformazione dei social media.

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