Questo sito raccoglie dati statistici anonimi sulla navigazione, mediante cookie installati da terze parti autorizzate, rispettando la privacy dei tuoi dati personali e secondo le norme previste dalla legge. Continuando a navigare su questo sito, cliccando sui link al suo interno o semplicemente scrollando la pagina verso il basso, accetti il servizio e gli stessi cookie.

Logo
Print this page
06-07-2021

Sfruttare il consenso sulla lotta al terrorismo

Rate this item
(2 votes)

C'è un grande simbolismo nell'incontro di questa settimana a Roma dei ministri della Global Coalition to Defeat Daesh, che si riuniscono di persona dopo due anni. La rifocalizzazione sulla lotta al terrorismo riporta indietro le priorità e mette da parte le controversie politiche, offrendo anche l'opportunità di rimodellare le coalizioni politiche.

Anche la tempistica dell'incontro è importante, poiché è probabile che i rischi e le sfide per la sicurezza aumenteranno dopo il COVID, poiché la frustrazione economica, la ridotta fiducia nelle politiche pubbliche per offrire soluzioni a problemi complicati creano terreno fertile per Daesh e gruppi terroristici per operare, reclutare e riemergere.

Anche se Daesh potrebbe non controllare più il territorio, il rischio latente esiste. I gruppi terroristici tendono ad imparare dai propri errori e a cambiare tattiche e metodologia. Poiché Daesh non riconosce confini o nazioni, la sua capacità di ricostruire le sue reti e capacità per colpire non solo le forze di sicurezza, ma anche i civili, non sarà limitata alle aree in Iraq e Siria dove la Coalizione non è attiva, ma al resto del anche il mondo.

La minaccia di Daesh va considerata da un contesto più ampio. Esistono profonde connessioni tra terrorismo e criminalità. Data la massiccia operazione congiunta tra l'FBI e le forze dell'ordine australiane per utilizzare la piattaforma di comunicazione crittografata ANOM per accedere alle chat sulle operazioni delle reti della criminalità organizzata in oltre 100 paesi, dovrebbero essere considerate le potenziali informazioni acquisite sulle reti terroristiche attraverso questa operazione. Affrontare il matrimonio empio tra criminalità e terrorismo è l'unico modo per continuare la pressione su Daesh, quindi è di fondamentale importanza rafforzare la condivisione delle informazioni, non solo sul terrorismo ma anche sulle tendenze criminali.

Il tema dell'incontro in Italia è stato quello di riaffermare la comune determinazione a continuare la lotta contro Daesh, ea creare le condizioni per la perdurante sconfitta del gruppo terroristico. Questa iniziativa può essere vista come un nuovo approccio alla diplomazia che lavora per spingere le politiche attraverso una posizione di consenso come sconfiggere Daesh.

Questa coalizione potrebbe diventare un forum per dare forma alle politiche globali in futuro. La scelta di Roma per ospitare questo incontro è importante in quanto il nuovo riavvicinamento tra il governo Draghi e la nuova amministrazione Biden potrebbe anche creare l'opportunità per gli italiani di svolgere un ruolo maggiore nella regione, non solo nella lotta al terrorismo, ma anche nella risoluzione dei conflitti in Palestina- Conflitto israeliano, Siria e Iraq o addirittura promuovere idee politiche, come gli Accordi di Abraham.

Il rilancio della coalizione anti-Daesh crea la speranza di trovare soluzioni ad altri problemi nella regione, in particolare in alcuni dei problemi a lungo termine e complicati come Siria, Iraq e Nord Africa. Allo stesso tempo, potrebbe diventare un forum per costruire consenso sulle politiche globali, facendo leva sul fatto che c'è più accordo che disaccordo sulla lotta al terrorismo.

Amer Al Sabaileh

International Public Relation, Goverment Sector, Business and Human Develpoment, Strategic Analysis.

Member of the teaching staff department of the European languages and Studies University of Jordan – Amman.

Doctorate, Italian Studies University of Pisa “ Arabic and Islamic influence on the other’ s life concepts in the Mediterranean area in the medieval age.

Peace Building and Reconciliation University of Coventry, UK

Master’s degree, Education to peace , International Co – operation, Human Rights and the Politics of the European Union.

Bachelor’s degree-higher diploma, Italian and English literature-Douple Major.

Website: amersabaileh.blogspot.com

Latest from Amer Al Sabaileh

Related items

FaLang translation system by Faboba
Copyright CEOS 2012 - 2015. All rights reserved.