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L'impianto di estrazione di gas di In Amenas, situato a Tigantourine a 40 km a sud-ovest della città di In Amenas e 1300 km a sud-est di Algeri, è stato teatro di un brutale attacco terroristico il 16 gennaio.

TARGET

L'impianto è di proprietà di una joint venture tra la norvegese Statoil, la britannica British Petroleum e la compagnia statale algerina Sonatrach. Anche la società giapponese JGC Corp fornisce servizi all'impianto. L'istallazione è in grado di produrre circa 9 miliardi di metri cubi di gas all'anno, più di un decimo della produzione totale algerina. Fonti algerine confermano che il personale di sicurezza (in parte uomini della gendarmeria e in parte personale BP), circa 200 uomini, non era in possesso di armi e non ha potuto quindi opporre alcun tipo di resistenza.

Published in Africa

La polveriera siriana

Giovedì, 22 Novembre 2012 04:40

La situazione siriana sta divenendo, giorno dopo giorno, una vera e propria polveriera di non facile soluzione per la Comunità Internazionale.

Lo dimostra l’intervento del Consiglio Atlantico, il massimo organo decisionale della NATO, riunitosi ad ottobre su richiesta della Turchia[1], coinvolta direttamente in scontri e colpi di mortaio provenienti dalla Siria e che hanno colpito il territorio turco; anche se non è chiaro se i colpi esplosi provenissero dai lealisti al Governo siriano o dagli insorti al regime.

All’indomani di tali avvenimenti il Parlamento di Ankara ha approvato una mozione parlamentare che autorizza le forze armate turche ad intervenire fin dentro i confini siriani per ristabilire la sicurezza interna.

Published in Medio Oriente

Thank you. Thank you. Thank you so much.

Tonight, more than 200 years after a former colony won the right to determine its own destiny, the task of perfecting our union moves forward.

It moves forward because of you. It moves forward because you reaffirmed the spirit that has triumphed over war and depression, the spirit that has lifted this country from the depths of despair to the great heights of hope, the belief that while each of us will pursue our own individual dreams, we are an American family and we rise or fall together as one nation and as one people.

Published in America

Un Paese dimenticato dalle cronache, attraversato dal fiume Niger, nel centro dell’Africa Occidentale. Ma il Mali è anche al centro di forti preoccupazioni per  la sicurezza del Sahel, ritenuto la base di AQIM (Al Qaeda nel Maghreb Islamico).

Nell’Aprile del 2012 diverse formazioni di ribelli Tuareg e di militanti islamisti (Ansar Dine, AQIM, il Movimento per l’unità e la jihad in Africa Occidentale) hanno progressivamente conquistato le tre regioni desertiche di Kidal, Gao e Timbuctu, nel nord del Paese.

Published in Africa
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