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WHERE IS MR. JOHNSON NOW?

Friday, 22 March 2024 20:56

Il 24 febbraio 2022, la Russia ha lanciato attacchi terrestri e aerei contro l’Ucraina su quattro fronti. Il 28 febbraio 2022, funzionari russi e ucraini si sono riuniti a Gomel, in Bielorussia, per iniziare a negoziare la pace. I colloqui di pace continuarono a intermittenza per un mese prima di essere interrotti. Infatti sembrerebbe proprio che solo poche settimane dopo l’inizio della guerra, l’Ucraina era pronta a firmare un accordo con la Russia durante i colloqui di pace a Istanbul fino a quando le potenze occidentali, guidate dall’ex primo ministro britannico Boris Johnson, ordinarono a Kiev di annullare l’accordo. Si sostiene quindi che la colpa della guerra oltre quel punto spetti all’Occidente e che gli alleati dell’Ucraina non siano altro che guerrafondai. Le accuse contro Johnson sono emerse dopo che David Arahamiya, leader della fazione del partito Servitore del popolo nella Verkhovna Rada e capo della delegazione ucraina nei colloqui con la Russia, ha rilasciato diverse dichiarazioni forse un po' controverse nel novembre 2023. In un’intervista con la giornalista ucraina Natalia Moseychuk, Arahamiya ha citato varie ragioni riguardo la decisione di Kiev di non negoziare con Mosca nel 2022, inclusa la visita inaspettata di Johnson a Kiev. Secondo il deputato, mentre a Istanbul era in corso un ciclo di colloqui, Boris Johnson è arrivato a sorpresa a Kiev il 9 aprile 2022 e ha detto che l’Ucraina “non dovrebbe firmare nulla con i russi – combattiamo e basta”. Ha anche rivelato che la Russia ha proposto di porre fine alla guerra nella primavera del 2022 a condizione che l’Ucraina abbandoni le sue aspirazioni nella NATO e adotti una posizione neutrale. “Erano pronti a porre fine alla guerra se avessimo adottato – come fece una volta la Finlandia – la neutralità e ci fossimo impegnati a non aderire alla NATO.

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PUTIN NEVER GIVE UP

Tuesday, 19 March 2024 12:46

Il conflitto in Ucraina sta per entrare nel suo terzo anno solare. Negli ultimi mesi le linee del fronte non si sono quasi mosse, ma il corso della guerra potrebbe cambiare nel 2024? Vladimir Putin ha nuovamente minacciato di usare armi nucleari la scorsa settimana dopo che il presidente francese, Emmanuel Macron, ha detto che la Nato dovrebbe prendere in considerazione l’invio di truppe per garantire la vittoria dell’Ucraina. Molto di ciò che Putin dice è un atteggiamento o una politica del rischio calcolato, perché crede che il tempo sia dalla sua parte. La scorsa settimana funzionari statunitensi hanno portato a Kiev rilevatori di radiazioni e compresse di ioduro di potassio, agendo in base alle stime dell’intelligence che indicavano la probabilità del 50% di un attacco nucleare tattico russo. La preoccupazione era così grande che la Casa Bianca ha chiesto a un gruppo di esperti di ideare un nuovo “programma” nucleare composto da piani di emergenza, risposte militari americane facoltative e scenari di escalation, ha riferito il New York Times. Tutto ciò si basava sul calcolo che un attacco nucleare era più probabile che mai dalla fine della guerra fredda. Putin descrive l’Ucraina come una guerra contro gli Stati Uniti e la NATO – e i sondaggi suggeriscono che la maggior parte dei russi gli crede. Per lui, la sconfitta è inaccettabile.

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ISLAMIC BOMB

Thursday, 14 March 2024 21:44

Circa tre mesi fa, il Pakistan ha arrestato tre eminenti scienziati nucleari per interrogarli, ed ha provveduto a rimuovere dal suo incarico di capo del principale laboratorio nucleare il signor Khan sotto la pressione di Washington. Khan, venerato in Pakistan come il “padre della bomba islamica” e come l’uomo che ha permesso di raggiungere la parità nucleare del Pakistan con l’India, ha lavorato nei Paesi Bassi negli anni ’70 presso Urenco, il consorzio anglo-olandese-tedesco leader mondiale nella tecnologia di arricchimento dell’uranio. Dopo aver lasciato i Paesi Bassi ed essere tornato a casa, un tribunale olandese lo ha condannato a quattro anni di prigione per aver rubato progetti sensibili circa la tecnologia della centrifuga utilizzata per arricchire l'uranio a livello militare. Il verdetto è stato successivamente annullato. Ma i diplomatici a Vienna – sede dell'AIEA – in seguito al labirintico sviluppo dei programmi nucleari del Pakistan e dell'Iran, affermano che l'arrivo del Pakistan come potenza nucleare nel 1998 è dovuto alla copia, alla modifica e al miglioramento del progetto europeo di arricchimento dell'uranio.

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WHITE TORTURE

Monday, 11 March 2024 16:16

Nel suo libro White Torture l’attivista per i diritti umani Narges Mohammadi, esprime l'orrore dell'isolamento, descrive la paura e l'ansia sconvolgenti e il paradosso della dipendenza dal proprio carceriere, una sorta di sindrome di Stoccolma. Il libro prende la forma di interviste con altri prigionieri politici ed è stato scritto durante un breve periodo fuori dal carcere. “L’isolamento significa essere rinchiusi in uno spazio molto piccolo. Quattro mura e una porticina di ferro tutte dello stesso colore, spesso bianco. Non c'è luce naturale all'interno della cella. Non c'è aria fresca. Lì non si sente alcun suono e non è possibile parlare o associarsi con altri esseri umani”, così ha scritto. Narges Mohammadi, la voce più articolata e inflessibile del movimento iraniano per i diritti umani, e ora vincitrice del premio Nobel per la pace, Il presidente del Comitato norvegese per il Nobel, Berit Reiss-Andersen, ha affermato che il premio è stato assegnato “per la sua lotta contro l’oppressione delle donne in Iran e per la promozione dei diritti umani e della libertà per tutti”. “La sua coraggiosa lotta ha comportato enormi costi personali”, ha detto Reiss- Andersen di Mohammadi. “Complessivamente, il regime l’ha arrestata 13 volte, condannata cinque volte e condannata a un totale di 31 anni di carcere e 154 frustate”. L’hijab, è diventato il simbolo del conservatorismo del regime teocratico.

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STORMY TRUMP

Friday, 08 March 2024 10:45

La narrativa che circonda i sostenitori di Donald Trump spesso li caratterizza come ignoranti razzisti, reazionari, completamente ciechi di fronte ai difetti di Donald Trump e forse addirittura incapaci di prendere decisioni nel proprio interesse personale. Tuttavia, il loro sostegno deriva da una profonda sfiducia nel sistema politico americano e da un desiderio di cambiamento. Il fascino di Trump risiede nel suo ritratto come un outsider disposto a sfidare lo status quo. La gente si chiede: perché le persone continuano a sostenere con passione un uomo che deve affrontare 91 accuse penali? Perché schierarsi dietro qualcuno che flirta apertamente con il totalitarismo e scherza sull’imposizione di una dittatura nel primo giorno della sua amministrazione? Secondo il Washington Post, si parla addirittura che Trump potrebbe invocare l’Insurrection Act non appena entrerà in carica, permettendogli di schierare l’esercito americano contro i manifestanti americani, come parte di un piano più ampio per punire o mettere a tacere i suoi oppositori politici.

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SEVEN / EIGHT AUGUST 2008

Tuesday, 05 March 2024 12:03

Sono ormai passati sedici anni dalla guerra della Georgia del 2008 con la Russia per la regione separatista dell’Ossezia del Sud, ma chi l'ha iniziata? La domanda non si presta ad una risposta breve. La guerra su vasta scala è scoppiata dopo giorni di crescenti scaramucce nella regione e mesi di crescenti tensioni sui territori separatisti sostenuti dalla Russia dell’Ossezia del Sud e dell’Abkhazia. Vi sono risentimenti storici tra georgiani e osseti che risalgono a secoli fa. La breve guerra, durata circa cinque giorni, ha ucciso più di 200 soldati e più di 300 civili e ha provocato migliaia di sfollati. Dopo la guerra, la Russia ha riconosciuto formalmente l’Abkhazia e l’Ossezia del Sud come stati indipendenti e ha sostanzialmente ampliato la propria presenza militare in entrambi i territori. Erano le prime ore dell'8 agosto 2008, quando le forze georgiane bombardarono pesantemente la capitale dell'Ossezia meridionale, Tskhinvali.

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BROKEN PROMISES

Friday, 01 March 2024 22:36

La promessa fatta al leader sovietico Mikhail Gorbaciov dall’ex segretario di Stato americano James Baker nel 1990, durante i negoziati tra l’Occidente e l’Unione Sovietica riguardo l’unificazione tedesca, fu che: “La NATO non si sposterà di un centimetro più a est”. "Non bisogna mai dimenticare che, “queste promesse sono state fatte oralmente e non sono mai state registrate in un trattato", ricorda Olivier Kempf, ricercatore associato presso la Foundation for Strategic Research. La violazione dell’impegno solenne di non espandersi ha avuto un ruolo di primo piano come componente importante nella narrativa di politica estera di Putin che presenta la Russia come una vittima e una parte lesa. In un discorso alla Conferenza sulla sicurezza di Monaco del 2007, il Leader russo chiese: “Cosa è successo alle assicurazioni fatte dai nostri partner occidentali dopo lo scioglimento del Patto di Varsavia?” E poi ancora in un discorso al Cremlino dopo l’annessione della penisola ucraina di Crimea da parte della Russia nel 2014, ha accusato i leader occidentali di “averci mentito molte volte, preso decisioni alle nostre spalle, messo davanti a noi un fatto compiuto. questo è accaduto con l’espansione della NATO verso est”. il segretario di Stato americano Anthony Blinken, ha una volta dichiarato: “La NATO non ha mai promesso di non ammettere nuovi membri. Non poteva e non voleva: la “politica della porta aperta” era una disposizione fondamentale del Trattato Nord Atlantico del 1949 che fondò la NATO”.

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FROM RUSSIA WITH LOVE

Wednesday, 28 February 2024 18:08

Il leader nordcoreano Kim Jong Un ha ricevuto in dono un'auto dal presidente russo Vladimir Putin "per suo uso personale", hanno riferito i media ufficiali il 20 febbraio, in quella che potrebbe essere una violazione del divieto delle Nazioni Unite che Mosca aveva accettato di adottare contro Pyongyang. Vladimir Putin ha regalato a Kim Jong-Un una lussuosa limousine russa Aurus perché al leader nordcoreano piaceva molto quell’auto. Il regalo arriva dopo che Kim si è recato in Russia a settembre per incontrare Putin. Durante quella visita, Kim è stato portato a fare un giro sul veicolo ufficiale di Putin l’Aurus, Kim sedeva accanto a Putin in macchina al cosmodromo di Vostochny e sembrava divertirsi. Putin gliel'ha mostrata personalmente. Così ha riferito il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov quando gli è stato chiesto informazioni circa il regalo. L’incontro di settembre è stato un punto chiave nelle relazioni nordcoreane-russe. Sia Putin che Kim si trovano ad affrontare l’isolamento dall’Occidente. “La Corea del Nord è il nostro vicino, il nostro vicino più stretto, e intendiamo, e continueremo, a sviluppare le nostre relazioni con tutti i vicini, compresa la Corea del Nord”.

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David and Goliath

Friday, 23 February 2024 21:24

Nella Bibbia, Davide uccise Golia in un unico incontro. Ma in una guerra lunga, per Davide è impossibile sconfiggere Golia. La Russia ha attaccato l’Ucraina il 24 febbraio 2022, con Putin che chiedeva la “smilitarizzazione e denazificazione” dell’Ucraina, dando inizio alla più grande guerra in Europa dal 1945. Lo sforzo iniziale della Russia di catturare Kiev è per ora fallito, ma le linee del fronte sono rimaste relativamente statiche dal 2023 nonostante i primi successi dell’Ucraina. Zelenskyj rimane popolare, anche se non tanto quanto prima. Kiev ha chiarito che non ci saranno elezioni in tempo di guerra e legge marziale, dato che gran parte della popolazione è sfollata, si parla di 20 milioni, e gran parte del territorio ucraino è sotto occupazione.

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JULIAN

Wednesday, 21 February 2024 12:57

Assange si sta avvicinando alla fine del suo ultimo appello contro la sua stessa estradizione negli Stati Uniti. Gli avvocati del fondatore di WikiLeaks, Julian Assange, tenteranno martedì e mercoledì il 20 e il 21 febbraio un ultimo tentativo per impedire la sua estradizione negli Stati Uniti, dove, se giudicato colpevole, potrebbe essere condannato all'ergastolo. In un'udienza di due giorni che si concluderà mercoledì, due giudici dell'Alta Corte del Regno Unito, vale a dire Victoria Sharp e il giudice Johnson, ascolteranno il suo appello finale contro l’estradizione negli Stati Uniti. Negli Stati Uniti, Assange, 52 anni, deve affrontare accuse ai sensi dell'Espionage Act del 1917. Un’udienza di due giorni presso l’Alta Corte valuterà se ad Assange può essere concesso il permesso di ricorrere contro una decisione di estradizione presa nel 2022 dall’allora ministro degli Interni del Regno Unito Priti Patel. Se la decisione del tribunale va contro Assange, dovrà essere estradato entro 28 giorni. Tuttavia, si prevede che il suo team legale ricorrerà alla Corte europea dei diritti dell'uomo.

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