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TRIAGE duepuntozero

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TRUMP IS BACK

Martedì, 23 Gennaio 2024 21:10

Donald Trump si candida di nuovo alla presidenza degli Stati Uniti. La strada verso la Casa Bianca è lunga e prima deve vincere una corsa all'interno del suo stesso Partito Repubblicano. Il vincitore probabilmente affronterà il presidente Joe Biden nelle elezioni del 2024. Donald Trump è in vantaggio rispetto ai suoi avversari repubblicani sui principali indicatori di popolarità, mentre l’indice di approvazione sul lavoro del presidente degli Stati Uniti Joe Biden ha toccato un nuovo minimo, secondo un nuovo sondaggio. ll sondaggio ha mostrato che l’ex presidente Trump è in testa con un enorme vantaggio rispetto agli altri candidati repubblicani – Nikki Haley, Vivek Ramaswamy e Asa Hutchinson. Almeno il 68% dei repubblicani e degli indipendenti di orientamento repubblicano afferma che Trump è il candidato con le “migliori possibilità” di essere eletto a novembre. Solo il 12% sta con Haley, una prospettiva che diventa più concreta a seguito della sua vittoria nel caucus dell’Iowa il 15 gennaio e dal ritiro di Ron DeSantis dalla corsa repubblicana il 21 gennaio rimane solo l’ex ambasciatore degli Stati Uniti presso le Nazioni Unite, Nikki Haley, a combattere Trump (Inoltre Trump sembra destinato a conquistare il New Hampshire alle primarie presidenziali del 23 gennaio.) Trump ha anche il vantaggio rispetto agli altri candidati per essere considerato il “leader più forte” e di essere il “più qualificato” per ricoprire la carica di presidente.

Published in America

INFORMATION WAR

Sabato, 30 Dicembre 2023 20:09

Come possiamo combattere Hamas senza avere vittime civili?” Dice Yaakov Amidror, un ex generale IDF,  senza distruggere Hamas, sostiene la leadership israeliana, si condanna Israele a nuovi massacri, e contemporaneamente si invia un messaggio ad altri poteri ostili, come l'Iran, che il terrorismo non funziona. "Questo non può essere il futuro del Medio Oriente", concorda Dennis Ross, un ex negoziatore di pace israelo-palestinese che ha prestato servizio in più amministrazioni statunitensi. I social media sono invasi da scene strazianti di morte e distruzione, catturate e condivise da giornalisti che hanno guadagnato un pubblico massiccio con i loro resoconti oculari della guerra. Video e immagini da terra sono stati amplificati da simpatizzanti di Hamas, ossia cinesi, russi e iraniani, questo sempre secondo l'Istituto per il dialogo strategico, un think tank con sede a Londra che monitora la disinformazione online. Nel frattempo un'ondata di antisemitismo globale, dai campus universitari alle sale del potere, cerca di screditare e negare le preoccupazioni di sicurezza di Israele. Allo stesso tempo, alcuni funzionari del governo israeliano fanno passare il loro messaggio che la guerra è progettata per ridurre al minimo le vittime civili. Il primo ministro Benjamin Netanyahu ha paragonato lo sforzo bellico alla storia biblica di Amalek, quando Dio dice a King Saul di uccidere ogni persona, comprese donne e bambini, nella nazione rivale all'antico Israele. Il numero di americani che vogliono che gli Stati Uniti prendano la parte di Israele è sceso dal 43% in ottobre al 37% a novembre, secondo un sondaggio condotto dall'Università del Maryland e dagli Ipsos.

Published in Medio Oriente

Biden abbraccia Israele

Giovedì, 19 Ottobre 2023 18:58

La visita del presidente Joe Biden in Israele è stata un evento di notevole importanza per la politica internazionale e per la stabilità della regione del Medio Oriente. Il viaggio di Biden in Israele, avvenuto nel mese di maggio 2021, ha rappresentato un momento cruciale per rafforzare i legami tra gli Stati Uniti e uno dei loro più stretti alleati nella regione.

Durante la sua visita, il presidente Biden ha sottolineato l'impegno inalterato degli Stati Uniti per la sicurezza di Israele. Questo impegno è una costante nella politica estera americana, sostenuta da amministrazioni di entrambi i partiti nel corso degli anni. Biden ha riaffermato il diritto di Israele di difendersi e ha promesso un sostegno continuo per garantire la sicurezza dello stato e del suo popolo.

Published in Medio Oriente

The Philosopher

Domenica, 23 Aprile 2023 13:34

La NATO, acronimo di Organizzazione del Trattato del Nord Atlantico, è la più grande alleanza militare del mondo. È stata fondata nel 1949 da 12 Stati membri - Belgio, Canada, Danimarca, Francia, Islanda, Italia, Lussemburgo, Paesi Bassi, Norvegia, Portogallo, Regno Unito e Stati Uniti - con l'obiettivo di frenare l'espansione sovietica e incoraggiare l'integrazione politica in Europa. Tra il 1950 e il 1999, altri sette paesi - Grecia, Turchia, Germania Ovest, Spagna, Repubblica Ceca, Ungheria e Polonia - hanno aderito all'alleanza. L'espansione è continuata nel 2004 quando sette stati dell'Europa orientale – Bulgaria, Estonia, Lettonia, Lituania, Romania, Slovacchia e Slovenia – si sono uniti al blocco militare. Di questi, tutti tranne la Slovenia facevano parte del Patto di Varsavia, un trattato di difesa creato nel 1955 tra l'Unione Sovietica e sette stati satelliti. Oggi la NATO comprende 31 nazioni. Solo 5 membri dell'Unione Europea (UE) non sono membri della NATO: Austria, Cipro, Irlanda, Malta e Svezia.

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THIRD GREAT PATRIOTIC WAR

Martedì, 14 Marzo 2023 11:02

La domanda che tutti si pongono: quando finirà la guerra in Ucraina? "Le guerre in genere tendono a durare più a lungo di quanto le persone si aspettino o sperino, ma soprattutto i conflitti interstatali di questa portata", ha detto Michael Kofman, direttore del programma di ricerca di studi sulla Russia presso il Centro per le analisi navali di Washington, “ci aspettiamo altri anni di combattimento è la storia ci dice che le guerre che durano così a lungo... è probabile che si protraggano, durando diversi anni".All'inizio della guerra, una foto divenne popolare. Si trattava di un cartellone di un poster filo-ucraino che diceva: “Se la Russia smette di combattere, non ci sarà più la guerra. Se l'Ucraina smette di combattere, non ci sarà più l'Ucraina". Secondo le stime della Banca mondiale, l'economia ucraina si è contratta del 35% nel 2022 e si prevede che ben il 60% degli ucraini finirà al di sotto della soglia di povertà. La massiccia distruzione di risorse industriali e pesanti combattimenti hanno prodotto livelli disastrosi di inquinamento dell'aria, del suolo e dell'acqua, nonché danni agli ecosistemi e perdita di biodiversità. 

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LETAL WEAPONS

Mercoledì, 01 Marzo 2023 12:38

Il Segretario di Stato Anthony Blinken ha riferito in un intervista, poco dopo il suo incontro a Monaco con il ministro degli Esteri cinese Wang Yi che la Cina potrebbe essere sul punto di fornire un sostegno di “deadly weapons- armi letali” alla Russia. Nei commenti alla CBS, Blinken ha affermato che tali aiuti causerebbero un "problema molto serio" tra Stati Uniti e Cina.  Gli Stati Uniti ritengono che la Cina stia considerando di inviare artiglieria e munizioni alla Russia. 

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ESCALATION F16

Mercoledì, 15 Febbraio 2023 19:50

Dopo i Leopard l’Ucraina sta chiedendo gli F16, Cos'è l'F-16?L'F-16 Fighting Falcon è un aereo da combattimento leggero progettato inizialmente negli anni '70. È entrato in servizio per la prima volta nel 1979 ed è stato utilizzato dall'aviazione statunitense sia nelle guerre in Iraq che in Afghanistan. Originariamente costruito dagli Stati Uniti in un consorzio con Belgio, Danimarca, Paesi Bassi e Norvegia, il jet, che può viaggiare al doppio della velocità del suono, è diventato uno degli aerei militari più popolari di tutti i tempi e rimane ampiamente il più utilizzato. Lockheed Martin, il produttore statunitense, afferma che ci sono più di 3.000 F-16 in servizio in 25 paesi. 

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LEOPARD 2

Lunedì, 23 Gennaio 2023 00:22

La Germania non è riuscita a raggiungere un accordo con i suoi principali alleati occidentali sull'invio di carri armati Leopard 2 in Ucraina, nonostante le crescenti pressioni della NATO e di Kiev per intensificare i suoi aiuti militari in vista di una potenziale offensiva russa di primavera. "Non possiamo dire oggi quando verrà presa una decisione e quale sarà tale decisione sui carri armati Leopard", ha detto venerdì scorso ai giornalisti il neo ministro della Difesa Boris Pistorius . I carri armati Leopard 2 sono visti come un veicolo militare moderno e vitale che rafforzerebbe le forze di Kiev, mentre la guerra con la Russia si avvicina al traguardo di un anno. Venerdì il ministro della Difesa tedesco Boris Pistorius ha incontrato il suo omologo statunitense, il segretario alla Difesa Lloyd Austin, e il ministro della Difesa ucraino Oleksiy Reznikov nella base aerea di Ramstein. Pistoriusè stato nominato ministro della Difesa solo giovedì 19 gennaio 2023, ma le sue prime ore di lavoro sono state dominate dalle chiamate degli Stati Uniti e di altri partner della NATO per dare il via libera alla spedizione dei carri armati Leopard 2. Diversi paesi europei si sono impegnati a inviare carri armati in Ucraina nelle ultime settimane. Ma prima di unirsi a loro, la Germania ha chiesto che gli Stati Uniti inviassero i propri carri armati M1 Abrams.

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La Russia trova un modo per unire l'Occidente

Lunedì, 28 Febbraio 2022 13:44

Il mondo sta guardando l'aggressivo ritorno a un'atmosfera da guerra fredda mentre la Russia invade l'Ucraina. Gli Stati Uniti e altri paesi occidentali hanno messo in guardia sui piani della Russia per settimane, ma c'è stata pochissima preparazione per contrastare le mosse della Russia.

Il blocco occidentale si comporta più come un'alleanza unita. Negli ultimi anni, la Russia ha fatto affidamento sul fatto che ci sono grandi lacune nelle priorità dei paesi occidentali e sulla mancanza di interesse degli Stati Uniti e di alcuni paesi europei a tenere il passo con la NATO. L'invasione russa dell'Ucraina è stata l'innesco necessario per focalizzare l'attenzione di tutti e riallineare le priorità.

Il presidente russo Vladimir Putin ha usato molto bene questa mancanza di unità e interesse, sfruttando incentivi e interessi reciproci per indebolire qualsiasi posizione comune anti-russa. Mentre l'apparente unità potrebbe sorprendere un po' Putin, la Germania si sta trattenendo, assumendo una posizione intransigente, in particolare a causa della sua dipendenza dal gasdotto North Stream II per la sicurezza energetica. L'Italia dipende anche, anche se meno, dal gas russo e insieme alla Germania si è opposta all'utilizzo della piattaforma di pagamenti globale SWIFT come parte delle sanzioni contro la Russia.

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Se ci soffermiamo a riflettere sugli eventi epocali che hanno segnato il mondo negli ultimi 31 anni, ovvero dalla caduta del muro di Berlino fino all’ascesa della Cina a potenza politica, economica e militare, siamo obbligati a passare al ventaglio dell’analisi molti avvenimenti e molte specifiche situazioni, per capire cosa dobbiamo attenderci nel prossimo futuro. Va innanzitutto premesso che fino al 1989, il mondo occidentale era pervaso da un capitalismo abbastanza diffuso ma più sapiente ed illuminato nei paesi dotati di una solidissima economia.

Questa condizione era politicamente e militarmente garantita dalla NATO che doveva fronteggiare quella spropositata e per certi versi mostruosa realizzazione del Comunismo compiuta da Stalin in un paese sostanzialmente arretrato, dove anziché la ricchezza fu spartita la povertà e fu drammaticamente ignorato che Marx, nella sua opera Il Capitale, non vedeva certamente la Russia come il paese dove concretizzare il suo pensiero, ma bensì la Germania che era già in procinto di avviare la sua seconda rivoluzione industriale e dove si poteva spartire o mettere in comune una diffusa ricchezza.

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