La narrativa che circonda i sostenitori di Donald Trump spesso li caratterizza come ignoranti razzisti, reazionari, completamente ciechi di fronte ai difetti di Donald Trump e forse addirittura incapaci di prendere decisioni nel proprio interesse personale. Tuttavia, il loro sostegno deriva da una profonda sfiducia nel sistema politico americano e da un desiderio di cambiamento. Il fascino di Trump risiede nel suo ritratto come un outsider disposto a sfidare lo status quo. La gente si chiede: perché le persone continuano a sostenere con passione un uomo che deve affrontare 91 accuse penali? Perché schierarsi dietro qualcuno che flirta apertamente con il totalitarismo e scherza sull’imposizione di una dittatura nel primo giorno della sua amministrazione? Secondo il Washington Post, si parla addirittura che Trump potrebbe invocare l’Insurrection Act non appena entrerà in carica, permettendogli di schierare l’esercito americano contro i manifestanti americani, come parte di un piano più ampio per punire o mettere a tacere i suoi oppositori politici.
La promessa fatta al leader sovietico Mikhail Gorbaciov dall’ex segretario di Stato americano James Baker nel 1990, durante i negoziati tra l’Occidente e l’Unione Sovietica riguardo l’unificazione tedesca, fu che: “La NATO non si sposterà di un centimetro più a est”. "Non bisogna mai dimenticare che, “queste promesse sono state fatte oralmente e non sono mai state registrate in un trattato", ricorda Olivier Kempf, ricercatore associato presso la Foundation for Strategic Research. La violazione dell’impegno solenne di non espandersi ha avuto un ruolo di primo piano come componente importante nella narrativa di politica estera di Putin che presenta la Russia come una vittima e una parte lesa. In un discorso alla Conferenza sulla sicurezza di Monaco del 2007, il Leader russo chiese: “Cosa è successo alle assicurazioni fatte dai nostri partner occidentali dopo lo scioglimento del Patto di Varsavia?” E poi ancora in un discorso al Cremlino dopo l’annessione della penisola ucraina di Crimea da parte della Russia nel 2014, ha accusato i leader occidentali di “averci mentito molte volte, preso decisioni alle nostre spalle, messo davanti a noi un fatto compiuto. questo è accaduto con l’espansione della NATO verso est”. il segretario di Stato americano Anthony Blinken, ha una volta dichiarato: “La NATO non ha mai promesso di non ammettere nuovi membri. Non poteva e non voleva: la “politica della porta aperta” era una disposizione fondamentale del Trattato Nord Atlantico del 1949 che fondò la NATO”.
Il leader nordcoreano Kim Jong Un ha ricevuto in dono un'auto dal presidente russo Vladimir Putin "per suo uso personale", hanno riferito i media ufficiali il 20 febbraio, in quella che potrebbe essere una violazione del divieto delle Nazioni Unite che Mosca aveva accettato di adottare contro Pyongyang. Vladimir Putin ha regalato a Kim Jong-Un una lussuosa limousine russa Aurus perché al leader nordcoreano piaceva molto quell’auto. Il regalo arriva dopo che Kim si è recato in Russia a settembre per incontrare Putin. Durante quella visita, Kim è stato portato a fare un giro sul veicolo ufficiale di Putin l’Aurus, Kim sedeva accanto a Putin in macchina al cosmodromo di Vostochny e sembrava divertirsi. Putin gliel'ha mostrata personalmente. Così ha riferito il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov quando gli è stato chiesto informazioni circa il regalo. L’incontro di settembre è stato un punto chiave nelle relazioni nordcoreane-russe. Sia Putin che Kim si trovano ad affrontare l’isolamento dall’Occidente. “La Corea del Nord è il nostro vicino, il nostro vicino più stretto, e intendiamo, e continueremo, a sviluppare le nostre relazioni con tutti i vicini, compresa la Corea del Nord”.
Nella Bibbia, Davide uccise Golia in un unico incontro. Ma in una guerra lunga, per Davide è impossibile sconfiggere Golia. La Russia ha attaccato l’Ucraina il 24 febbraio 2022, con Putin che chiedeva la “smilitarizzazione e denazificazione” dell’Ucraina, dando inizio alla più grande guerra in Europa dal 1945. Lo sforzo iniziale della Russia di catturare Kiev è per ora fallito, ma le linee del fronte sono rimaste relativamente statiche dal 2023 nonostante i primi successi dell’Ucraina. Zelenskyj rimane popolare, anche se non tanto quanto prima. Kiev ha chiarito che non ci saranno elezioni in tempo di guerra e legge marziale, dato che gran parte della popolazione è sfollata, si parla di 20 milioni, e gran parte del territorio ucraino è sotto occupazione.
Assange si sta avvicinando alla fine del suo ultimo appello contro la sua stessa estradizione negli Stati Uniti. Gli avvocati del fondatore di WikiLeaks, Julian Assange, tenteranno martedì e mercoledì il 20 e il 21 febbraio un ultimo tentativo per impedire la sua estradizione negli Stati Uniti, dove, se giudicato colpevole, potrebbe essere condannato all'ergastolo. In un'udienza di due giorni che si concluderà mercoledì, due giudici dell'Alta Corte del Regno Unito, vale a dire Victoria Sharp e il giudice Johnson, ascolteranno il suo appello finale contro l’estradizione negli Stati Uniti. Negli Stati Uniti, Assange, 52 anni, deve affrontare accuse ai sensi dell'Espionage Act del 1917. Un’udienza di due giorni presso l’Alta Corte valuterà se ad Assange può essere concesso il permesso di ricorrere contro una decisione di estradizione presa nel 2022 dall’allora ministro degli Interni del Regno Unito Priti Patel. Se la decisione del tribunale va contro Assange, dovrà essere estradato entro 28 giorni. Tuttavia, si prevede che il suo team legale ricorrerà alla Corte europea dei diritti dell'uomo.
La vicepresidente Kamala Harris ha dichiarato in un'intervista al Wall Street Journal pubblicata ll 6 febbraio, due giorni prima del rapporto Hur, che è pronta a farsi avanti se il presidente Joe Biden non può continuare a svolgere il suo ruolo, anche se ha difeso l'acutezza mentale e la capacità di Biden di svolgere il lavoro dopo che il procuratore speciale Robert Hur ha descritto Biden in un rapporto dopo un’indagine durata un anno, come un “uomo anziano con scarsa memoria” e ha citato una serie di esempi di come Biden ha dimenticato alcuni fatti, tipo gli anni in cui ha servito come vicepresidente e la data della morte di suo figlio Beau. Biden non ha aiutato il suo caso quando ha parlato del rapporto del procuratore speciale e ha erroneamente identificato il presidente dell’Egitto come presidente del Messico. I repubblicani hanno colto al volo la confusione e i risultati del rapporto e alcuni hanno addirittura chiesto l’applicazione del 25° emendamento, che permette la rimozione dall’incarico. Il rapporto del procuratore speciale ha suscitato una nuova ondata di preoccupazioni e domande sulla memoria dell’81enne Biden.
Boris Johnson e Joe Biden avrebbero fatto fallire le trattative per fermare la guerra nella primavera del 2022? Pochi ora ricordano che la guerra era quasi finita prima ancora di iniziare. Il 24 febbraio 2022, la Russia ha lanciato attacchi terrestri e aerei contro l’Ucraina su quattro fronti. Il 28 febbraio 2022, funzionari russi e ucraini si sono riuniti a Gomel, in Bielorussia, per avviare i negoziati di pace. I colloqui di pace continuarono a intermittenza per un mese prima di essere interrotti. Vladimir Putin ha recentemente ripetuto l’affermazione secondo cui Boris Johnson avrebbe fatto naufragare i negoziati per un accordo di pace tra Russia e Ucraina nella primavera del 2022. Durante un'attesissima intervista con l'ex commentatore di Fox News Tucker Carlson, la prima intervista fatta a Putin da un giornalista occidentale, a due anni dall’invasione Russa dell’Ucraina il presidente russo ha affermato, che un "enorme documento" era stato preparato e approvato dal capo della delegazione ucraina, prima che Johnson intervenisse. e “dissuase” il presidente ucraino Volodymyr Zelenskyj.
Gli Stati Uniti dicono che bisogna tenere sotto osservazione la Corea del Nord per individuare eventuali segnali di un’azione militare, infatti Il leader della Corea del Nord, Kim Jong-un, potrebbe intraprendere una qualche forma di azione militare contro la Corea del Sud nei prossimi mesi, dopo aver trasformato la sua politica d’attesa, in una politica di aperta ostilità. La Corea del Nord possiede diverse armi nucleari e sta perfezionando i missili progettati per lanciarle. La sfida della Corea del Nord è, come avrebbe detto il presidente Obama all’allora presidente eletto Donald Trump, la sfida alla sicurezza più pericolosa e difficile che dovrà affrontare.
Donald Trump si candida di nuovo alla presidenza degli Stati Uniti. La strada verso la Casa Bianca è lunga e prima deve vincere una corsa all'interno del suo stesso Partito Repubblicano. Il vincitore probabilmente affronterà il presidente Joe Biden nelle elezioni del 2024. Donald Trump è in vantaggio rispetto ai suoi avversari repubblicani sui principali indicatori di popolarità, mentre l’indice di approvazione sul lavoro del presidente degli Stati Uniti Joe Biden ha toccato un nuovo minimo, secondo un nuovo sondaggio. ll sondaggio ha mostrato che l’ex presidente Trump è in testa con un enorme vantaggio rispetto agli altri candidati repubblicani – Nikki Haley, Vivek Ramaswamy e Asa Hutchinson. Almeno il 68% dei repubblicani e degli indipendenti di orientamento repubblicano afferma che Trump è il candidato con le “migliori possibilità” di essere eletto a novembre. Solo il 12% sta con Haley, una prospettiva che diventa più concreta a seguito della sua vittoria nel caucus dell’Iowa il 15 gennaio e dal ritiro di Ron DeSantis dalla corsa repubblicana il 21 gennaio rimane solo l’ex ambasciatore degli Stati Uniti presso le Nazioni Unite, Nikki Haley, a combattere Trump (Inoltre Trump sembra destinato a conquistare il New Hampshire alle primarie presidenziali del 23 gennaio.) Trump ha anche il vantaggio rispetto agli altri candidati per essere considerato il “leader più forte” e di essere il “più qualificato” per ricoprire la carica di presidente.
“Come possiamo combattere Hamas senza avere vittime civili?” Dice Yaakov Amidror, un ex generale IDF, senza distruggere Hamas, sostiene la leadership israeliana, si condanna Israele a nuovi massacri, e contemporaneamente si invia un messaggio ad altri poteri ostili, come l'Iran, che il terrorismo non funziona. "Questo non può essere il futuro del Medio Oriente", concorda Dennis Ross, un ex negoziatore di pace israelo-palestinese che ha prestato servizio in più amministrazioni statunitensi. I social media sono invasi da scene strazianti di morte e distruzione, catturate e condivise da giornalisti che hanno guadagnato un pubblico massiccio con i loro resoconti oculari della guerra. Video e immagini da terra sono stati amplificati da simpatizzanti di Hamas, ossia cinesi, russi e iraniani, questo sempre secondo l'Istituto per il dialogo strategico, un think tank con sede a Londra che monitora la disinformazione online. Nel frattempo un'ondata di antisemitismo globale, dai campus universitari alle sale del potere, cerca di screditare e negare le preoccupazioni di sicurezza di Israele. Allo stesso tempo, alcuni funzionari del governo israeliano fanno passare il loro messaggio che la guerra è progettata per ridurre al minimo le vittime civili. Il primo ministro Benjamin Netanyahu ha paragonato lo sforzo bellico alla storia biblica di Amalek, quando Dio dice a King Saul di uccidere ogni persona, comprese donne e bambini, nella nazione rivale all'antico Israele. Il numero di americani che vogliono che gli Stati Uniti prendano la parte di Israele è sceso dal 43% in ottobre al 37% a novembre, secondo un sondaggio condotto dall'Università del Maryland e dagli Ipsos.