Un’immagine che ha fatto il giro del mondo: la bandiera nera dello Stato Islamico che sventola su un palazzo di Kobani (conosciuta anche come Ayn al-Arab), centro curdo nella Siria occidentale a soli 15 km dal confine turco.
Attenzione, però, a parlare di un’imminente “invasione” verso l’Europa. Bisogna tener presente che la Turchia non è la Siria e non è l’Iraq. A differenza degli altri due paesi, la Turchia gode di una fondamentale stabilità politico-istituzionale che garantisce solidità al paese; le sue forze armate sono meglio preparate ed equipaggiate e, infine, è Paese Membro della NATO (organizzazione pronta a fornire il proprio supporto in caso di spillover).
Il 30 settembre scorso, il primo esemplare del nuovo Airbus A400M ha preso il volo sui cieli di Siviglia. Si tratta di un colosso volante, un aereo da trasporto strategico prodotto congiuntamente dai gruppi industriali europei EADS e Airbus. Tra tutti i paesi che ne hanno fatto ordine (Francia, Regno Unito, Belgio, Spagna, Germania, Lussemburgo), la Francia è stata la prima a riceverne uno in consegna.