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ESCALATION F16

Mercoledì, 15 Febbraio 2023 19:50

Dopo i Leopard l’Ucraina sta chiedendo gli F16, Cos'è l'F-16?L'F-16 Fighting Falcon è un aereo da combattimento leggero progettato inizialmente negli anni '70. È entrato in servizio per la prima volta nel 1979 ed è stato utilizzato dall'aviazione statunitense sia nelle guerre in Iraq che in Afghanistan. Originariamente costruito dagli Stati Uniti in un consorzio con Belgio, Danimarca, Paesi Bassi e Norvegia, il jet, che può viaggiare al doppio della velocità del suono, è diventato uno degli aerei militari più popolari di tutti i tempi e rimane ampiamente il più utilizzato. Lockheed Martin, il produttore statunitense, afferma che ci sono più di 3.000 F-16 in servizio in 25 paesi. 

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WAR OF ATTRITION

Giovedì, 09 Febbraio 2023 14:49

La guerra tra Russia e Ucraina è giunta al suo primo anno e, non c'è ancora in vista una chiara fine della carneficinaDecine di migliaia di soldati sono morti o mutilati, intere città sono state ridotte a cumuli contorti di macerie, ci sono state denunce di torture e atrocità milioni di Ucraini sono diventati profughi.

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WAR END

Giovedì, 26 Gennaio 2023 15:01

Il conflitto in Ucraina sta per compiere il primo anno di combattimenti. Potrebbe concludersi ma come? Sul campo di battaglia o al tavolo dei negoziati? O potrebbe arrivare fino al 2024? L'offensiva di primavera della Russia sarà fondamentale, coloro che cercano di invadere un altro paese in qualsiasi parte delle grandi steppe eurasiatiche sono poi alla fine condannati alla fine a svernarvi. Entrambe le parti, russi e ucraini, hanno bisogno di una pausa, ma gli ucraini sono meglio attrezzati e motivati a proseguirePer il 2023, il fattore determinante sarà l'offensiva di primavera della Russia. Putin ha ammesso che le truppe mobilitate ammonteranno 300.000 uominiPutin ha chiarito che non si fermerà. E l'Ucraina ha chiarito che continuerà a lottare. L'Ucraina riconquisterà la sua terra? Il segretario generale della NATO Jens Stoltenberg ha dichiarato "Il prezzo che noi paghiamo è in denaro. Mentre il prezzo che pagano gli ucraini è in sangue. Se i regimi autoritari vedono che la forza viene premiata, pagheremo tutti un prezzo molto più alto. E il mondo diventerà un mondo più pericoloso per tutti noi. Vladimir Putin si aspettava l'accettazione passiva dell'Ucraina, senza alcun coinvolgimento significativo di altri paesi. Questo grave errore di calcolo ha portato a un conflitto prolungato, apparentemente senza fine in vista. L'inverno sarà difficile, gli attacchi russi alle infrastrutture ucraine cercheranno di spezzare il morale e la resistenza di una popolazione già distrutta. Ma la resilienza ucraina si è rivelata notevole. La guerra si trascinerà e le prospettive di negoziazione sono fosche. Per un potenziale accordo di pace, le richieste fondamentali di almeno una delle parti devono cambiare. 

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LEOPARD 2

Lunedì, 23 Gennaio 2023 00:22

La Germania non è riuscita a raggiungere un accordo con i suoi principali alleati occidentali sull'invio di carri armati Leopard 2 in Ucraina, nonostante le crescenti pressioni della NATO e di Kiev per intensificare i suoi aiuti militari in vista di una potenziale offensiva russa di primavera. "Non possiamo dire oggi quando verrà presa una decisione e quale sarà tale decisione sui carri armati Leopard", ha detto venerdì scorso ai giornalisti il neo ministro della Difesa Boris Pistorius . I carri armati Leopard 2 sono visti come un veicolo militare moderno e vitale che rafforzerebbe le forze di Kiev, mentre la guerra con la Russia si avvicina al traguardo di un anno. Venerdì il ministro della Difesa tedesco Boris Pistorius ha incontrato il suo omologo statunitense, il segretario alla Difesa Lloyd Austin, e il ministro della Difesa ucraino Oleksiy Reznikov nella base aerea di Ramstein. Pistoriusè stato nominato ministro della Difesa solo giovedì 19 gennaio 2023, ma le sue prime ore di lavoro sono state dominate dalle chiamate degli Stati Uniti e di altri partner della NATO per dare il via libera alla spedizione dei carri armati Leopard 2. Diversi paesi europei si sono impegnati a inviare carri armati in Ucraina nelle ultime settimane. Ma prima di unirsi a loro, la Germania ha chiesto che gli Stati Uniti inviassero i propri carri armati M1 Abrams.

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NATO: OPEN DOOR POLICY

Venerdì, 20 Gennaio 2023 18:15

L'invasione russa dell'Ucraina nel febbraio 2022 ha spinto Svezia e Finlandia, due paesi storicamente non allineati militarmente, a chiedere l'adesione alla NATO nel maggio 2022. Ventotto, dei 30 Stati membri dell'alleanza hanno già ratificato le domande di adesione alla NATO presentate da Svezia e Finlandia. Le adesioni alla Nato, richiedono l'approvazione di tutti i 30 stati membri dell'Alleanza. 

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Macron vince ma non convince

Martedì, 26 Aprile 2022 18:54

La vittoria elettorale di Emanuel Macron era scontata sondaggi e media con un bombardamento mediatico senza precedenti hanno anticipato la riconferma del Presidente francese rendendola benefica e necessaria nel contesto storico attuale.

Sì è voluto, così legare, ancora una volta, la soluzione della crisi ucraina agli uomini che sembrerebbero dare stabilità e soluzioni alla nostra Europa.

In realtà Macron nei suoi primi 5 anni di governo non ha risolto nessuna delle problematiche emergenti che si è trovato ad affrontare, per ultimo i suoi continui colloqui con Putin non hanno portato risultati apprezzabili.

Un'analisi realistica non può che valutare il bilancio professionale di Macron come mediocre in politica estera ed insufficiente nella politica interna.

Le proteste a Parigi ed in altre città francesi dopo la rielezione di Macron non vanno e non possono essere sottovalutate.

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La guerra è sempre un affare per le mafie, la criminalità è oggi sempre più globalizzata e la crisi Ucraina sembra essere una ghiotta occasione per le organizzazioni criminali tanto che i primi segnali di cooperazione tra gli ambienti mafiosi di vari paesi appaiono evidenti.

Gli scafisti russi ed ucraini sono, infatti, già attivi e pronti alla tratta di donne e bambini che fuggono dalle bombe.

È uno dei grandi affari della guerra, un business ed un reato gravissimo che l’ Italia deve contrastare prima che si espanda, perché come sempre le mafie guardano avanti ed agiscono nell’ illegalità proiettate sul futuro.

Il Viminale ha già attivato le misure di contrasto alla tratta, lo scorso 3 marzo è stato firmato presso la Prefettura di Torino il protocollo di intesa regionale per potenziare il contrasto alla tratta di esseri umani e garantire tutela ed assistenza alle vittime.

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Raffreddare la crisi

Giovedì, 03 Marzo 2022 10:55

Papa Francesco si è personalmente recato dall’ Ambasciatore Russo presso la Santa Sede, un gesto inconsueto, lontani da ogni protocollo, direi unico, lo scopo dell’ incontro era quello di aprire immediatamente un confronto sulla crisi tra la diplomazia della Federazione Russa ed il Vaticano con il massimo  dell’autorevolezza nella considerazione che il Papa presentandosi fisicamente in Ambasciata ha segnato una cesura con le pratiche standard dei rapporti tra Stati ed ha lanciato un messaggio mediatico senza precedenti ,siamo in guerra, viviamo tutti un dramma epocale, la risposta per tornare alla pace non può essere ordinario serve invece qualcosa di straordinario.

Il messaggio purtroppo non è stato raccolto.

Il secondo round di colloqui tra le delegazioni Ucraina e russa è in corso, ma non è stato dichiarato di cessare il fuoco durante la trattativa questo significa che il peso politico del dialogo è basso e viene utilizzato da Putin solo per fare disinformazione e per comprendere meglio le criticità interne degli ucraini.

Occorre alzare al massimo il livello dei partecipanti agli incontri, individuare un luogo neutro dove incontrarsi e mettere allo stesso tavolo Russia, Ucraina, Ue e USA per ridisegnare insieme la stabilità condivisa nell’area.

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RISK OF NUCLEAR WAR

Mercoledì, 02 Marzo 2022 11:52

Vladimir Putin ha minacciato di usare armi nucleari, ordinando ai suoi militari di mettere in allerta le forze di deterrenza russe in un ultimo sforzo per ottenere la vittoria in Ucraina. Ma dovremmo prendere sul serio le minacce di Putin? O dovremmo liquidarle come un tentativo di bluff. Putin sa che non può perdere questa guerra, quindi se sente che la perderà potrebbe anche prendere in considerazione l'idea di mettere in atto quella “minaccia". L'ultima volta che i livelli di allerta nucleare sono stati aumentati dagli Stati Uniti, e dalla Russia o Unione Sovietica come si chiamava allora è stato 48 anni fa, quando gli Stati Uniti hanno alzato il loro livello di difesa nucleare durante la guerra dello Yom Kippur. Putin domenica ha detto ai suoi massimi funzionari della difesa e militari di porre le forze nucleari in un "regime speciale di combattimento”.  Va detto che la Russia, come gli Stati Uniti, mantengono i loro missili balistici intercontinentali terrestri, o ICBM, in un alto stato di allerta in ogni momento 24 ore su 24, 365 giorni all’anno, e si ritiene che i missili nucleari installati su sottomarini russi, come quelli americani (ssbn), siano anch’essi in stato di allerta in ogni momento.

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La Russia trova un modo per unire l'Occidente

Lunedì, 28 Febbraio 2022 13:44

Il mondo sta guardando l'aggressivo ritorno a un'atmosfera da guerra fredda mentre la Russia invade l'Ucraina. Gli Stati Uniti e altri paesi occidentali hanno messo in guardia sui piani della Russia per settimane, ma c'è stata pochissima preparazione per contrastare le mosse della Russia.

Il blocco occidentale si comporta più come un'alleanza unita. Negli ultimi anni, la Russia ha fatto affidamento sul fatto che ci sono grandi lacune nelle priorità dei paesi occidentali e sulla mancanza di interesse degli Stati Uniti e di alcuni paesi europei a tenere il passo con la NATO. L'invasione russa dell'Ucraina è stata l'innesco necessario per focalizzare l'attenzione di tutti e riallineare le priorità.

Il presidente russo Vladimir Putin ha usato molto bene questa mancanza di unità e interesse, sfruttando incentivi e interessi reciproci per indebolire qualsiasi posizione comune anti-russa. Mentre l'apparente unità potrebbe sorprendere un po' Putin, la Germania si sta trattenendo, assumendo una posizione intransigente, in particolare a causa della sua dipendenza dal gasdotto North Stream II per la sicurezza energetica. L'Italia dipende anche, anche se meno, dal gas russo e insieme alla Germania si è opposta all'utilizzo della piattaforma di pagamenti globale SWIFT come parte delle sanzioni contro la Russia.

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