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B.J. & J.B.

Lunedì, 12 Febbraio 2024 21:02

Boris Johnson e Joe Biden avrebbero fatto fallire le trattative per fermare la guerra nella primavera del 2022? Pochi ora ricordano che la guerra era quasi finita prima ancora di iniziare. Il 24 febbraio 2022, la Russia ha lanciato attacchi terrestri e aerei contro l’Ucraina su quattro fronti. Il 28 febbraio 2022, funzionari russi e ucraini si sono riuniti a Gomel, in Bielorussia, per avviare i negoziati di pace. I colloqui di pace continuarono a intermittenza per un mese prima di essere interrotti. Vladimir Putin ha recentemente ripetuto l’affermazione secondo cui Boris Johnson avrebbe fatto naufragare i negoziati per un accordo di pace tra Russia e Ucraina nella primavera del 2022. Durante un'attesissima intervista con l'ex commentatore di Fox News Tucker Carlson, la prima intervista fatta a Putin da un giornalista occidentale, a due anni dall’invasione Russa dell’Ucraina il presidente russo ha affermato, che un "enorme documento" era stato preparato e approvato dal capo della delegazione ucraina, prima che Johnson intervenisse. e “dissuase” il presidente ucraino Volodymyr Zelenskyj.

Published in America

WAR FATIGUE

Mercoledì, 03 Gennaio 2024 15:23

Il conflitto in Ucraina sta per entrare nel suo terzo anno solare. Negli ultimi mesi le linee del fronte non si sono quasi mai mosse, ma il corso della guerra potrebbe cambiare nel 2024? Il presidente Volodomyr Zelenskyj ha ammesso che l’offensiva di primavera del suo paese non ha avuto il successo sperato. La Russia controlla ancora circa il 18% dell’Ucraina. La guerra si trascinerà ma non indefinitamente anche se le prospettive per la fine della guerra in Ucraina rimangono fosche. Rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso, Vladimir Putin è più forte, sia politicamente che militarmente. La situazione sul campo di battaglia resta incerta. L'offensiva invernale dell'Ucraina sembra essersi inesorabilmente fermata. Ma non c’è nemmeno una svolta russa. Oggi più che mai, l’esito dipende dalle decisioni politiche prese a chilometri di distanza dal centro del conflitto, a Washington e a Bruxelles. L’impressionante dimostrazione di unità dell’Occidente mostrata nel 2022, e che è durata per tutto il 2023, sta iniziando a vacillare. Il pacchetto di 250 milioni di dollari di aiuti all’Ucraina sarà l’ultimo? Questo nuovo trend sarebbe dovuto alla cosiddetta war fatigue, ovvero la stanchezza dell’opinione pubblica USA e dei media USA nei confronti di un conflitto che si protrae ormai da quasi tre anni e sembra giunto a uno stallo. Invece il futuro degli aiuti economici dell’UE sembra dipendere dalla posizione dell’Ungheria. L’esitazione nelle capitali occidentali ha incoraggiato Putin.

Published in Europa

Putin sulla via della seta

Giovedì, 19 Ottobre 2023 19:34

L'incontro tra il presidente russo Vladimir Putin e il presidente cinese Xi Jinping è stato un evento di grande rilevanza internazionale che ha catturato l'attenzione di tutto il mondo. Questi due leader, provenienti da due delle nazioni più potenti e influenti del pianeta, hanno tenuto discussioni cruciali che hanno il potenziale per influenzare gli equilibri geopolitici globali e hanno affrontato una serie di temi di grande importanza.

Innanzitutto, l'incontro tra Putin e Xi ha rafforzato ulteriormente l'asse Mosca-Pechino, noto anche come l'asse Shanghai. Questa alleanza strategica è stata in costante crescita negli ultimi anni e si è basata su un interesse comune nel consolidare il loro potere e contrastare l'influenza occidentale. Entrambi i leader hanno ribadito il loro impegno a sviluppare ulteriormente questa collaborazione strategica, il che potrebbe avere ripercussioni significative per la politica internazionale.

Published in Asia & Pacifico

FAILED CONTROFFENSIVE

Martedì, 10 Ottobre 2023 13:59

Si prevedeva che la tanto attesa controffensiva ucraina avrebbe sfondato rapidamente le difese russe, ma si è trasformata invece in una situazione di stallo. L'operazione è stata pianificata strategicamente ed eseguita con ottimismo fuorviante, poiché gli strateghi della difesa ucraini hanno sottovalutato la forza dell'avversario. Ci si illudeva che i soldati russi avrebbero abbandonato le loro posizioni e sarebbero scappati dalle trincee durante le prime ondate di contrattacco. Tuttavia, è accaduto il contrario, i russi mantengono le loro posizioni, lanciando occasionalmente contrattacchi e impedendo alle forze di terra ucraine di violare le loro difese. Sono passati già oltre due mesi dal lancio dell’offensiva e l’esercito ucraino deve ancora ottenere guadagni significativi.

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The Philosopher

Domenica, 23 Aprile 2023 13:34

La NATO, acronimo di Organizzazione del Trattato del Nord Atlantico, è la più grande alleanza militare del mondo. È stata fondata nel 1949 da 12 Stati membri - Belgio, Canada, Danimarca, Francia, Islanda, Italia, Lussemburgo, Paesi Bassi, Norvegia, Portogallo, Regno Unito e Stati Uniti - con l'obiettivo di frenare l'espansione sovietica e incoraggiare l'integrazione politica in Europa. Tra il 1950 e il 1999, altri sette paesi - Grecia, Turchia, Germania Ovest, Spagna, Repubblica Ceca, Ungheria e Polonia - hanno aderito all'alleanza. L'espansione è continuata nel 2004 quando sette stati dell'Europa orientale – Bulgaria, Estonia, Lettonia, Lituania, Romania, Slovacchia e Slovenia – si sono uniti al blocco militare. Di questi, tutti tranne la Slovenia facevano parte del Patto di Varsavia, un trattato di difesa creato nel 1955 tra l'Unione Sovietica e sette stati satelliti. Oggi la NATO comprende 31 nazioni. Solo 5 membri dell'Unione Europea (UE) non sono membri della NATO: Austria, Cipro, Irlanda, Malta e Svezia.

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SHADOW FLEET

Lunedì, 20 Marzo 2023 11:53

Quante navi ci sono nella "flotta fantasma" di petroliere russe? Nessuno ha le idee chiare a proposito: le stime vanno dalle 100 alle 600 petroliere. La flotta nazionale russa non ha abbastanza navi. È qui che entra in gioco la "flotta ombra". Le cosiddette navi fantasma sono navi che mascherano la loro proprietà e i loro movimenti al fine di facilitare la violazione delle sanzioni. La Russia ha costruito questa flotta in previsione del doppio colpo che Stati Uniti e UE hanno inferto alle sue esportazioni di petrolio. Il pacchetto di sanzioni dell'UE vieta le importazioni di petrolio russo via mare. Il price cap guidato dagli Stati Uniti limita il petrolio russo a un prezzo massimo di 60 dollari al barile. Le navi battenti bandiera UE non possono più trasportare greggio russo.La Russia ha speso un totale di 2,2 miliardi di dollari per assemblare la flotta, di cui 850 milioni sono stati spesi nell'ultimo anno per espandere la cosiddetta shadow fleet”. Se la flotta è davvero composta da 600 navi, allora potrebbe essere sufficiente per trasportare tutte le esportazioni di petrolio della Russia verso "paesi amici", poiché gli esperti stimano che abbia bisogno di circa 240 petroliere per il suo commercio di esportazione di petrolio via mare.

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THIRD GREAT PATRIOTIC WAR

Martedì, 14 Marzo 2023 11:02

La domanda che tutti si pongono: quando finirà la guerra in Ucraina? "Le guerre in genere tendono a durare più a lungo di quanto le persone si aspettino o sperino, ma soprattutto i conflitti interstatali di questa portata", ha detto Michael Kofman, direttore del programma di ricerca di studi sulla Russia presso il Centro per le analisi navali di Washington, “ci aspettiamo altri anni di combattimento è la storia ci dice che le guerre che durano così a lungo... è probabile che si protraggano, durando diversi anni".All'inizio della guerra, una foto divenne popolare. Si trattava di un cartellone di un poster filo-ucraino che diceva: “Se la Russia smette di combattere, non ci sarà più la guerra. Se l'Ucraina smette di combattere, non ci sarà più l'Ucraina". Secondo le stime della Banca mondiale, l'economia ucraina si è contratta del 35% nel 2022 e si prevede che ben il 60% degli ucraini finirà al di sotto della soglia di povertà. La massiccia distruzione di risorse industriali e pesanti combattimenti hanno prodotto livelli disastrosi di inquinamento dell'aria, del suolo e dell'acqua, nonché danni agli ecosistemi e perdita di biodiversità. 

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MOLDOVA IS NEXT

Lunedì, 06 Marzo 2023 19:46

Sembrerebbe che il tamburo dell'ostilità russa nei confronti della Moldavia sia iniziato da tempo. Caterina II di Russia, il più grande costruttore di imperi della Russia disse, "l'unico modo che ho per difendere le mie frontiere è espanderleIl 13 febbraio scorso il segretario della NATO Jens Stoltenberg ha dichiarato che l'alleanza discuterà di un aumento degli aiuti alla Moldavia per far fronte alla minaccia russa. Il presidente della Moldavia, Maia Sandu, ha accusato la Russia di utilizzare "sabotatori" travestiti da civili per alimentare disordini. Putin si rifiuta di accettare che i paesi della regione che erano sotto il controllo di Mosca abbiano il diritto di determinare il proprio futuro e ha quindi deciso di espandersi. La Moldavia non è un paese grande, né ricco, né un alleato formale degli Stati Uniti, ma è un paese importante. Stretti tra Ucraina e Romania, i moldavi nel 2020 hanno eletto un presidente filo-occidentale, Maia Sandu, per sostituire il suo predecessore filo-russo, Igor Dodon. Dopo anni di massiccia corruzione e leader filo-russi, la Moldavia ha finalmente avuto la possibilità di guardare all'Occidente al fine di delineare il suo futuro. Gli eventi in Moldavia si stanno deteriorando da tempo, in gran parte a causa delle azioni del Cremlino. Oltre all'afflusso di 700.000 rifugiati ucraini, la Moldavia ha dovuto fare i conti con l'interruzione delle esportazioni russe di petrolio ed elettricità. Questi sviluppi hanno innescato un collasso dell'economia e un'inflazione del 30% che ha devastato la propria economia proprio mentre il governo stava cercando di far passare riforme ispirate all'UE che gli consentissero di essere in ordine per i colloqui di adesione all'UE. 

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LETAL WEAPONS

Mercoledì, 01 Marzo 2023 12:38

Il Segretario di Stato Anthony Blinken ha riferito in un intervista, poco dopo il suo incontro a Monaco con il ministro degli Esteri cinese Wang Yi che la Cina potrebbe essere sul punto di fornire un sostegno di “deadly weapons- armi letali” alla Russia. Nei commenti alla CBS, Blinken ha affermato che tali aiuti causerebbero un "problema molto serio" tra Stati Uniti e Cina.  Gli Stati Uniti ritengono che la Cina stia considerando di inviare artiglieria e munizioni alla Russia. 

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THE DARK PRINCE

Martedì, 21 Febbraio 2023 20:46

Viktor Medvedchuk è un ex legislatore e oligarca ucraino di 68 anni, un tempo soprannominato il "principe oscuro" della politica ucraina. È considerato uno dei politici filo-russi più influenti. L'oligarca ucraino e amico intimo di Vladimir Putin, arrestato per tradimento e poi scambiato insieme ad altri 55 russi per 205 prigionieri di guerra ucraini lo scorso settembreincolpa l'Occidente per aver obbligato la Russia ad attaccare l'Ucraina. 

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