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Da quando il presidente degli Stati Uniti Joe Biden è entrato alla Casa Bianca, ci sono stati seri tentativi di rilanciare l'iniziativa di pace israelo-palestinese in fase di stallo. Non c'è dubbio che con Benjamin Netanyahu non più Primo Ministro di Israele, gli americani hanno molte più possibilità di far muovere le cose.

Nel frattempo, l'attivismo politico tra i tre protagonisti in Egitto, Giordania e Autorità Palestinese ha spinto la questione. I leader di Egitto, Giordania e Autorità Palestinese hanno persino tenuto un vertice trilaterale al Cairo per discutere i modi per rilanciare il processo di pace tra palestinesi e israeliani.

Published in Medio Oriente

Continua su più fronti l’audace linea politica estera della Turchia nel Mediterraneo. Il fronte che più ci interessa è quello dello scacchiere libico che per tante ragioni sta a cuore all’Italia. La Turchia incurante delle decisioni prese alla conferenza di Berlino, ha continuato e continua tutt’ora a fornire di armi l’esercito di Sarraj.

È delle ultime ore la notizia che la polizia italiana ha fermato una nave nel porto di Genova e che il comandante sia stato arrestato perché accusato di traffico internazionale di armi. Un testimone, componente dell’equipaggio, avrebbe fatto verbalizzare che la nave, che secondo i documenti ufficiali doveva trasportare automobili, in realtà durante una parte del suo viaggio ha trasportato e consegnato armi e attrezzatura dalla Turchia alla Libia.

Published in Africa

Si sta tenendo in questi giorni, a New York la 74a sessione dell’Assemblea generale delle Nazioni Unite, a cui partecipano i più importanti leader mondiali. Tra loro anche la delegazione emiratina guidata dallo sceicco Abdullah bin Zayed Al Nahyan ministro degli affari esteri e della cooperazione internazionale.

A margine dell’Assemblea generale S.A. Sceicco Abdullah bin Zayed Al Nahyan, ha tenuto una serie di incontri chiave con i ministri degli esteri partecipanti per riesaminare le modalità di promozione delle relazioni degli Emirati Arabi Uniti con i rispettivi paesi, nell’ottica di politiche comuni per la risoluzione di problemi comuni.

Published in Medio Oriente

Libia: un futuro sempre più incerto

Domenica, 14 Aprile 2019 18:13

Le posizioni di Italia e Francia sulla crisi libica sono ancora distanti: mentre Roma ha pubblicamente preso le distanze dalla campagna militare di Haftar già dal 2014, Parigi non ha esitato a sostenere il feldmaresciallo negli scorsi anni. 

Published in Africa

Libia: pronto il testo dell’accordo di pace

Martedì, 22 Settembre 2015 20:05

Dopo mesi di negoziati pressoché infruttuosi, gli sforzi dell’ONU, profusi nel rendere possibile la formazione di un governo di unità nazionale in Libia, potrebbero dare i propri frutti: un Accordo definitivo è pronto e le parti coinvolte (i governi di Tripoli e Tobruk) potrebbero firmarlo entro la fine di Ottobre.

Published in Africa

Affari sporchi e immigrazione

Martedì, 22 Settembre 2015 00:47

Le organizzazioni criminali che gestiscono il traffico di esseri umani dal nord Africa, dalla Siria e dagli altri paesi privi di stabilità economica e sociale hanno lentamente modificato le tecniche di gestione dei flussi migratori.

Da circa un mese infatti, hanno aperto il loro triste mercato anche ai piccoli imprenditori, commercianti ed ai cittadini comuni che sognano di fare soldi sulla pelle delle migliaia di persone che fuggono dai loro paesi.

In particolare i rifugiati siriani hanno scelto il corridoio turco che da Bodrum li porta all'isola di Kos e quindi in Europa, questo nuovo itinerario ha sviluppato un fiorente mercato di gommoni, giubbotti di salvataggio,attrezzature marine di vario genere, contenitori stagni per cibo e strumenti elettronici; insomma tutto il necessario per una traversata di poche miglia, kos si raggiunge da Bodrum in circa un'ora di navigazione ad una velocità di 15\18 nodi.

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La strage infinita

Martedì, 18 Agosto 2015 13:04

Le milizie libiche continuano senza sosta ad imbarcare immigrati con l'inevitabile numero insopportabile di vittime. Certo ogni traversata racchiude in se il rischio fisiologico di avere degli incidenti ma l'attuale situazione si declina ormai, con un numero esagerato di morti in ogni viaggio.

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LIBIA, IL PAESE SENZA PACE

Sabato, 04 Ottobre 2014 13:34

Le divisioni interne libiche si riflettono sempre di più sui maggiori centri di potere. Gli interessi politici e commerciali, come era prevedibile, seguono le rotte dettate dalla frammentazione etnica, religiosa e tribale della Libia, alimentando persistenti lotte per l’accaparramento di risorse e la spartizione del potere.  Oggi la Libia appare sostanzialmente divisa in due grandi blocchi, uno dei quali (il blocco definibile islamista) è composto dalle forze occupate nell’Opertion Dawn, il General National Congress (GNC) e altre milizie provenienti dalla città di Misurata, nel nord-ovest del Paese.

Published in Africa

MEDIO (EVO) ORIENTE

Venerdì, 03 Ottobre 2014 09:56

Il primo ministro Israeliano Benjamin Netanyahu nel corso del suo ultimo discorso all’ONU, ha descritto lo Stato Islamico, l’Iran e il gruppo militare di Hamas che controlla la striscia di Gaza come un unico team aggiungendo che i nazisti credevano in una razza padrona alla quale tutte le altre razze avrebbero dovuto sottomettersi allo stesso modo gli islamisti credono che la loro fede si debba imporre su tutte le altre fedi.

Published in Medio Oriente

CONTRASTARE LO STATO ISLAMICO

Giovedì, 25 Settembre 2014 17:26

“Non si può ragionare, né negoziare, con un male di questo tipo. La forza è l’unica lingua compresa da assassini del genere”[1]. Con queste parole, in merito alla minaccia rappresentata dallo Stato Islamico, il Presidente degli Stati Uniti Barack Obama si è rivolto alla 69° Assemblea Generale delle Nazioni Unite aggiungendo, inoltre, che “gli Stati Uniti d’America opereranno con una larga coalizione al fine di smantellare questa rete di morte”[2].

Published in Europa
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