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Mario Neri

Mario Neri

Laureato in giurisprudenza ed in scienze giuridiche. Master di II livello in scienze criminologiche.

Esperto di diritto internazionale e di programmi relativi al mantenimento della pace nelle aree di crisi.

Ufficiale in congedo dell’Esercito “ Folgore “. Analista nelle politiche di intelligence.

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NEW OPERATION OPERA?

Mercoledì, 06 Marzo 2013 22:48 Published in Medio Oriente

Il capo dell’intelligence militare israeliana ha stimato che l’Iran potrebbe produrre la sua prima bomba atomica entro i prossimi 8-12 mesi. Nonostante le smentite iraniane il generale Aviv Kochavi non ha dubbi il programma nucleare iraniano è finalizzato a sviluppare armi nucleari. L’Iran ha accumulato più di 4 tonnellate di uranio arricchito a un livello del 3,5 per cento e quasi 100 Kg arricchito al 20 per cento. Queste quantità di materiali sono già sufficienti per quattro bombe atomiche. Le bombe nucleari richiedono uranio arricchito al 90 per cento “weapon ready”  ma gli esperti occidentali fanno notare che la maggior parte dello sforzo e delle difficoltà sono richiesti per arrivare al 20 per cento di purezza. Theran ha dichiarato di voler utilizzare il 20 per cento di uranio arricchito per scopi agricoli, medici e per aumentare l’esportazione di petrolio. Israele non ci crede e ha quindi minacciato di attaccare i siti nucleari di Natanz, Arak e Fordow se diplomazia e sanzioni non risolvono la questione.

I Paesi Occidentali hanno finora esitato ad armare i ribelli siriani che combattono contro il presidente Bashar Al-Assad, nonostante il loro deciso sostegno diplomatico agli sforzi per rimuoverlo dal suo posto.

La Gran Bretagna attraverso il suo Ministro degli Esteri William Hague ha dichiarato,  che non può escludere la fornitura di armi ai ribelli siriani nel prossimo futuro.

Fino ad oggi i ribelli hanno ricevuto forniture di armi attraverso la Turchia e la Giordania provenienti dal Quatar e dall’Arabia Saudita.

TEST NUCLEARE DI PYONYANG O DI TEHERAN?

Lunedì, 25 Febbraio 2013 19:39 Published in Asia & Pacifico

 

Dopo il test nucleare (il terzo della Corea del Nord) di martedì 12 febbraio 2013 Pyong yang avverte che la Corea del Sud si avvia verso la distruzione finale, se Seoul e i suoi alleati insistono a spingere le Nazioni Unite ad adottare più severe risoluzioni contro il programma nucleare della Corea del Nord.

ANSARU RIVENDICA IL “KIDNAPPING” DI SEI EUROPEI

Venerdì, 22 Febbraio 2013 15:12 Published in Africa

L’attacco di sabato scorso a Jamaare, una cittadina a circa 200 chilometri (125 miglia) a nord di Bauchi, capitale dello Stato di Bauchi può essere considerato uno tra i più significativi “attacchi” di Targeting stranieri avvenuti nel nord della Nigeria. Le autorità nigeriane hanno dichiarato che i rapiti sono un cittadino inglese, un greco, un italiano (Silvano Trevisan), tre libanesi e un filippino, tutti i dipendenti di una società di costruzioni chiamata “setraco”.

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