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12-01-2023

Minsk Attack?

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Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, ha avvertito che la Russia potrebbe pianificare un'altra grande offensiva di terra all'inizio del prossimo anno, usando la Bielorussia come trampolino di lancio per l'attacco.

La Bielorussia condivide i propri confini sia con la Russia che con l'Ucraina, (oltre che con i paesi baltici) e Alexander Lukashenko è uno stretto alleato del presidente Putin. Sebbene la Bielorussia non sia stata coinvolta direttamente nella guerra, ha consentito già alle truppe russe di utilizzare il suo territorio per scatenare l'invasione del 20 febbraio scorso così come potrebbe consentire, probabilmente nella prossima primavera, un nuovo attacco da sud ai danni dell’Ucraina.

E’ risaputo che Minsk sta subendo crescenti pressioni da parte di Mosca per aumentare il suo sostegno nella cosiddetta operazione speciale militare.

Il presidente russo Vladimir Putin ha effettuato lo scorso 12 dicembre una rara visita a Minsk (È stata la prima visita di Putin in Bielorussia dal 2019)al fine di raddoppiare la cooperazione militare in settori come i missili balistici e gli aerei da guerra con capacità nucleare, mentre a Kiev crescono sempre di più i timori che la Bielorussia possa unirsi alla guerra di terra contro l'Ucraina.In una conferenza stampa congiunta, Lukashenko ha affermato che la Bielorussia ha schierato il sistema missilistico balistico mobile Iskander di fabbricazione russa con una portata fino a 500 chilometri, mentre Putin ha affermato che c'è spazio per un'ulteriore cooperazione riguardo gli aerei da guerra sukhoi Su-24 che sono stati modificati per trasportare armi tattiche nucleari.Tuttavia, nonostante ciòsembrerebbe improbabile che Lukashenko possa impegnare l'esercito bielorusso (che dovrebbe anche essere riattrezzato) nell'invasione dell'Ucraina senza contare che Lukashenko stesso ha ripetutamente affermato di non avere alcuna intenzione di inviare truppe del suo paese in Ucraina.

Mario Neri

Laureato in giurisprudenza ed in scienze giuridiche. Master di II livello in scienze criminologiche.

Esperto di diritto internazionale e di programmi relativi al mantenimento della pace nelle aree di crisi.

Ufficiale in congedo dell’Esercito “ Folgore “. Analista nelle politiche di intelligence.

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