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19-07-2013

DARFUR SENZA PACE: ATTACCO ALLE FORZE ONU

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Darfur, Sudan meridionale. È datato sabato 13 luglio l’ennesimo episodio di violenza nella regione, dal 2003 teatro di una feroce guerra civile: verso le 9 di mattina (ora locale) una pattuglia della forza internazionale UNAMID (la missione congiunta fra Nazioni Unite e Unione Africana che opera in Darfur dal 2007 per proteggere la popolazione civile e garantire la sicurezza a chi offre aiuti umanitari) è caduta in un’imboscata a circa 25 km dalla base di Khor Abeche. Un gruppo non ancora identificato ha impegnato la pattuglia di peacekeepers in un lungo scontro a fuoco con armi leggere ed RPG. Il bilancio è di 7 vittime e 17 feriti (13 soldati e 4 ufficiali di polizia); la loro nazionalità non è stata ancora ufficialmente diffusa ma secondo alcune testate giornalistiche appartenevano al contingente inviato dalla Tanzania. 

 

I caschi blu sono già stati presi di mira in altri attacchi l’ultimo dei quali risale al mese d’aprile quando, nel Darfur orientale, un peacekeeper nigeriano è caduto vittima di diversi colpi d’arma da fuoco. Per questo motivo l’ONU ha puntato il dito contro Khartum (capitale del Sudan) e ha chiesto al governo del presidente Al Bashir di agire in fretta per portare davanti alla giustizia i responsabili. 

Nulla di nuovo in una guerra civile che imperversa da dieci anni e che ha lasciato sul terreno oltre 300 mila morti. Oltretutto, la recente scoperta di giacimenti d’oro e di coltan (raro minerale impiegato nella costruzione di apparecchiature elettroniche) potrebbe alimentare ulteriormente il fuoco della guerra interetnica: nell’ultimo anno gli oltre 16 mila peacekeepers dell’UNAMID non sono riusciti  ad arginare il dilagare della violenza che non ha risparmiato il giovane stato del Sudan del Sud (a soli due anni dalla dichiarazione d’indipendenza). Gli scontri per il controllo di questa inaspettata fonte di ricchezza hanno scavalcato i confini geopolitici e sembrano pronti a far riprecipitare l’intera regione nel caos. 

© Riproduzione Riservata

Alessandro Mazzilli

Laurea in Scienze Internazionali presso la Facoltà di Scienze Politiche dell’Università degli Studi di Torino.

Esperto in Politica Estera di Difesa e Sicurezza e sulle relazioni Euro – Atlantiche.

Analista Geopolitico

Consulente in Servizi di Stuarding e controlli di sicurezza.

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