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16-10-2014

NEMICO COMUNE

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Il segretario di stato USA John Kerry e il ministro degli esteri russo Sergei Lavrov hanno raggiunto un accordo, nonostante la crisi Ucraina, per un aumento comune di intelligence riguardo i militanti ISIS, mettendo da parte recenti dissapori,  concentrandosi su un nemico comune.

Parlando a Parigi con il suo omologo russo Kerry ha detto che le due potenze mondiali, nonostante la nuova “guerra fredda”, a causa del ruolo avuto dalla Russia in Ucraina, hanno trovato il modo di lavorare insieme su questioni globali pur essendoci grandi differenze in una serie di settori.

Certo non ci sono dubbi che la reciproca sfiducia resta, ma bene o male si è raggiunto un accordo circa linea comune contro lo Stato Islamico.

Entrambi riconosciamo la necessità di sconfiggere e distruggere l’ISIL ha detto Kerry in una conferenza stampa utilizzando un nome alternativo per il gruppo islamico.

“Nessun paese decente potrebbe sostenere gli orrori che vengono perpetrati dall’ISIL e nessun paese che si consideri civile dovrebbe sottrarsi alle proprie responsabilità, ed essere parte attiva nello sforzo per debellare questa malattia”.

Kerry ha aggiunto che negli ultimi anni le relazioni USA-Russia sono peggiorate e la cooperazione di intelligence ne ha sofferto, tuttavia oggi entrambe riconoscono la necessità di intensificare la cooperazione di intelligence nei confronti dell’ISIL, anche se Mosca sospetta che ci sia un ulteriore ragione che giustifica l’intervento USA ed è quella della rimozione del presidente siriano Bashar al- Assad  alleato della Russia.

Kerry ha avvertito che gli USA e la comunità internazionale non riconoscono alcun referendum tenutosi in aree separatiste dell’Ucraina.

Kerry ha accusato Mosca di sostenere in Ucraina orientale una rivolta separatista filo russa fornendo truppe e armi, la Russia respinge le accuse e rivendica il proprio diritto a difendere gli interessi della maggioranza della popolazione di lingua russa, provocando la reazione dell’occidente tramite sanzioni alle banche russe.

Nonostante tutto nella lotta contro lo Stato Islamico USA e Russia lavorano su un terreno comune nella loro preoccupazione di subire attentati in patria.

© Riproduzione Riservata

Mario Neri

Laureato in giurisprudenza ed in scienze giuridiche. Master di II livello in scienze criminologiche.

Esperto di diritto internazionale e di programmi relativi al mantenimento della pace nelle aree di crisi.

Ufficiale in congedo dell’Esercito “ Folgore “. Analista nelle politiche di intelligence.

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