Questo sito raccoglie dati statistici anonimi sulla navigazione, mediante cookie installati da terze parti autorizzate, rispettando la privacy dei tuoi dati personali e secondo le norme previste dalla legge. Continuando a navigare su questo sito, cliccando sui link al suo interno o semplicemente scrollando la pagina verso il basso, accetti il servizio e gli stessi cookie.

TRIAGE duepuntozero

Switch to desktop

24-05-2013

PERIFERIE IN RIVOLTA A STOCCOLMA

Rate this item
(2 votes)

Per il quinto giorno consecutivo i sobborghi di Stoccolma sono teatro di scontri tra i residenti e le forze di polizia. Il 13/05 un uomo di 69 anni è stato ucciso a colpi di arma da fuoco dalla polizia nel quartiere di Husby, quartiere periferico situato a circa 16 km a nord-ovest dal centro città, abitato principalmente da immigrati. L'uomo avrebbe minacciato i poliziotti con un grande coltello, che avrebbero quindi reagito all'aggressione. Come già accaduto in altre realtà europee, l'accaduto ha provocato una serie di reazioni violente da parte della cittadinanza locale, scatenando rivolte anche in altri quartieri poveri di Stoccolma. 

Nella notte tra il 19 e il 20 maggio sono state incendiate un centinaio di auto e si sono verificati atti di vandalismo nei confronti di alcuni esercizi commerciali della zona. La notte successiva altre 11 automobili sono state date alle fiamme e quasi 100 persone hanno partecipato agli scontri. Durante la notte sono state arrestate sei persone coinvolte. Anche nel quartiere di Ragsved, a sud di Stoccolma, alcuni edifici sono stati danneggiati, tra cui una stazione di polizia, e auto sono state incendiate tra il 22 e il 23 maggio. Si riportano incidenti anche nei quartieri di Fittja, Jakobsberg, Norsborg, Tensta, Kista, Sollentuna, Skarpnack, Varberg, Skarholmen, Rinkeby. 

I disordini non dovrebbero poter dilagare nelle zone centrali della città, inoltre la polizia ha annunciato che incrementerà la presenza di uomini nelle aree più calde interessate dagli scontri e di aver già arrestato 8 individui.

 © Riproduzione Riservata

Claudio D'Angelo

Laureato con lode in Scienze per l’Investigazione e la Sicurezza presso l’Università degli Studi di Perugia.
Laureando in Ricerca Sociale per la Sicurezza Interna ed Esterna (Safety and Security Manager).
Analista di intelligence perfezionato nell'analisi del rischio, nell'individuazione delle possibili minacce terroristiche e nella vulnerabilità dei siti industriali, delle infrastrutture critiche e degli obiettivi strategici.
Esperto nella gestione degli scenari di emergenza e nella tutela e la messa in sicurezza di personale operante in aree di crisi, con specifico expertise dell’area mediorientale.
Redattore per il magazine – online Convincere, svolge ricerche nel campo della diffusione dei movimenti Jihadisti in Medio Oriente e Africa, nell’applicazione della teoria dei sistemi complessi alla società e della Network Analysis nel processo di analisi d’intelligence.

FaLang translation system by Faboba

Copyright CEOS 2012 - 2015. All rights reserved.

Top Desktop version