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Europa

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Con il passare dei mesi, l’evolversi della caldissima questione ucraina sta consegnando allo scenario politico internazionale una Germania davvero inedita: su questo nessun analista nutre alcun dubbio. Per decenni siamo stati abituati all’immagine di un paese costretto dal suo ingombrante passato alle sue iniziative in campo internazionale nell’ambito – certo meritorio- della cooperazione per lo sviluppo economico, rinunciando a svolgere un ruolo di protagonismo negli equilibri politico-militari. In altre parole, la Germania ha dovuto fare di tutto per cercare di rimuovere ogni traccia del suo nazionalismo aggressivo, spazzato via insieme alla celebre prima strofa del suo inno nazionale, “Deutschland über alles in der Welt”.

Martedì, 14 Ottobre 2014 09:27
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“Non si può ragionare, né negoziare, con un male di questo tipo. La forza è l’unica lingua compresa da assassini del genere”[1]. Con queste parole, in merito alla minaccia rappresentata dallo Stato Islamico, il Presidente degli Stati Uniti Barack Obama si è rivolto alla 69° Assemblea Generale delle Nazioni Unite aggiungendo, inoltre, che “gli Stati Uniti d’America opereranno con una larga coalizione al fine di smantellare questa rete di morte”[2].

Giovedì, 25 Settembre 2014 17:26
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Il referendum d'indipendenza scozzese ha emesso il suo verdetto, vale a dire il mantenimento dello "status quo". Infatti, alla domanda “vuoi tu l’indipendenza?” , il 55,30% degli elettori  (poco più di 2 milioni di voti) ha risposto “no”. Per qualcuno sarà stata un’occasione persa, per qualcun altro avrà vinto la tradizione. Al contrario, è chiaro che in molti avranno tirato un sospiro di sollievo per le vie della City: basterebbe immaginare, infatti, quanti problemi sarebbero sorti nella gestione delle diverse basi militari che l’esercito di Sua Maestà ha sparse per la Scozia qualora quest’ultima si fosse resa indipendente.

Sabato, 20 Settembre 2014 19:18
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Nonostante la tregua in atto tra Cremlino ed Ucraina gli Stati Uniti e la UE impongono pesantissime sanzioni a Putin. Questa volta sono stati colpiti gli interessi di tutti i più stretti collaboratori del premier russo che oltre ad essere gli oligarchi che gestiscono quasi tutte le risorse del paese hanno anche incarichi politici di peso. L'economia russa si fonda infatti su di una metodologia post capitalista in cui i politici sono anche imprenditori e manager, sovrapponendo i propri interessi a quelli del partito, gestendo in questo modo con maggiore velocità, le scelte strategiche senza alcuna opposizione sia interna che esterna, in buona sostanza una sorta di monarchia economica.

Domenica, 14 Settembre 2014 12:57
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Dai varchi di frontiera ancora controllati dai filorussi sono passati nei giorni scorsi blindati carri armati e uomini (non ne riferiamo con esattezza il numero perché sarebbe certamente inesatto) si stimano però - da fonti confidenziali - approssimativamente 150 blindati per trasporto truppa, una trentina di carri armati e 1200 uomini.

Giovedì, 21 Agosto 2014 17:49
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L’Ucraina sembra sull’orlo del baratro. È questa l’immagine che emerge dopo gli eventi degli ultimi due giorni. Giovedì ha avuto luogo l’ennesima “offensiva” separatista che ha visto miliziani filorussi occupare gli uffici della procura di Donetsk. Il giorno dopo Kiev ha fatto la sua mossa lanciando un’operazione su larga scala per riprendere possesso di Sloviansk, città del distretto di cui Donetsk è capoluogo finita sotto il controllo delle forze separatiste dai primi di aprile e dove si dice fossero tenuti prigionieri gli osservatori dell’OSCE[1]. Mentre l’esercito circondava la città e tentava una difficile avanzata (rallentata peraltro dalla stessa popolazione civile), sono scoppiati i primi scontri a Odessa tra le fazioni pro e contro Kiev: il bilancio momentaneo è di 42 morti e 125 feriti[2].

Sabato, 03 Maggio 2014 18:01
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Il ruolo della Russia negli affari internazionali è diminuito, almeno temporaneamente, Mosca è stata de facto esclusa dal gruppo delle 8 potenze industrializzate.

Il tentativo del presidente Vladimir Putin di utilizzare il gruppo BRICS le  potenze emergenti al fine di mitigare l’isolamento imposto dall’occidente è fallito a causa delle controversie con Cina e India circa il Tibet e il Kashmir.

Venerdì, 04 Aprile 2014 00:00
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La crisi in Crimea chiama in causa due fondamentali norme di diritto internazionale. La prima è conosciuta come “principio di autodeterminazione dei popoli” e afferma che ogni popolo ha il diritto di scegliere autonomamente il proprio regime politico ricorrendo, ad esempio, all’indipendenza o all’associazione a un altro stato. La seconda è chiamata “sovranità territoriale”: secondo tale norma ogni stato mantiene il controllo all’interno dei suoi confini e s’incorre in una sua violazione ogniqualvolta possa essere provata la presenza fisica e non autorizzata di un organo straniero sul suo territorio.

Martedì, 25 Marzo 2014 14:24
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Il presidente Vladimir Putin asserisce che aveva il diritto di invadere l’Ucraina per proteggere gli interessi russi nonché i cittadini russi dopo mesi di agitazioni popolari, e la conseguente caduta di Yanucovich, smentisce l’intenzione di “annettere” la Crimea e aggiunge che solo i cittadini possono e devono decidere il loro futuro.

Martedì, 04 Marzo 2014 23:26
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Dopo aver assistito all'"eliminazione politica" dell'ex presidente Yanukovyc, l'attenzione dell'opinione pubblica internazionale si è spostata da Kiev alla Repubblica Autonoma di Crimea,  penisola ucraina che si affaccia sulle acque occidentali del Mar Nero e abitata da una popolazione il cui 60% circa è di origine russa.

Lunedì, 03 Marzo 2014 13:55
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