L’alto livello di indebitamento pubblico di Cipro (pari all’86% del Pil) ha impedito al governo di intervenire per salvare le banche, ricapitalizzandole. Il buco nero in cui è precipitato il comparto finanziario di Cipro ha minato le basi dell’intera economia locale. Il Pil è crollato del 3,3% nel 2012, secondo le ultime stime sul quarto trimestre dell’anno passato. Quasi il 24% della popolazione (in pratica, un cittadino su cinque) è oggi a rischio povertà.
Scontro virtuale tra un provider olandese e d un web gruppo che si occupa di eliminare gli spam. Molti utenti hanno registrato un blocco nella rete a causa della battaglia nel web tra team avversari.
L’organizzazione Spamhouse (basata a Londra e Ginevra) ha improvvisamente deciso di inserire nel traffico dati (indesiderati) anche i server utilizzati da Cyberbunker.
Cipro era uno dei paradisi fiscali dell’Europa, una destinazione ideale per coloro che volevano evitare plusvalenze ottima per aprire società offshore.
Anche dopo il suo ingresso nell'Unione Europea è rimasta sempre una destinazione importante, per molti investitori stranieri (Russi in primo piano).
Un contesto economico efficiente e sofisticato, unito ad una tassazione del 10%, hanno fatto dell'isola un forte polo di attrazione, per il mercato bancario.
Stanotte è stato raggiunto l'accordo nella riunione dei ministri delle finanze della zona euro: verrà concesso a Cipro un pacchetto da 10 miliardi di euro. Avevamo toccato questo aspetto nell'articolo sull'esito delle elezioni cipriote dove si parlava della necessità di 17,5 miliardi di euro, parlando di alcune perplessità ancora in essere sul paese. Al pacchetto dovrebbe contribuire anche il governo russo, che con il prestito già concesso a Cipro di 2,8 miliardi di euro, estenderà la scadenza dal 2016 al 2021.
Il 24 febbraio 2013 a Cipro si è svolto il ballottaggio per le elezioni presidenziali. In competizione per la carica di presidente c’erano il candidato del partito di centrodestra “Unione Democratica” (Disy), il conservatore Nicos Anastasiades, e il candidato di sinistra Stavros Malas sostenuto dal partito Akel (Partito Progressista dei Lavoratori). Dei due concorrenti, ha avuto la meglio il conservatore Nikos Anastasiadis, 66enne avvocato, da oggi nuovo presidente della strategica isola mediterranea (in realtà della parte greca - vedi cartina) con il 57,47%.